Sono diversi i documenti correlati al report Oms di Francesco Zambon che Non è l’Arena nella puntata odierna ha portato alla luce. Tra questi c’è una comunicazione di Ranieri Guerra all’ormai ex ricercatore dell’Organizzazione mondiale della sanità, in cui esprime il suo «disappunto» per il documento. Inoltre, parla di «primi segni di tumulto istituzionale sul fronte italiano e di risentimento verso l’Oms per la mancanza di ogni consultazione preventiva». In più, Ranieri Guerra afferma che il dossier «sarà revisionato dal Ministero della Sanità». Parole che smentiscono quanto dichiarato dal ministro Roberto Speranza, il quale in merito al report ha parlato di dinamiche interne all’Oms in cui non è coinvolto e di aver semplicemente preso atto del documento, che tra l’altro – a detta sua – non diceva nulla di critico in merito alla gestione italiana della pandemia.



In collegamento con Massimo Giletti proprio Francesco Zambon, il quale ha svelato un retroscena clamoroso in merito a quella comunicazione con Ranieri Guerra. «Si faceva riferimento in quella e-mail al fatto di istituire addirittura una commissione per revisione il rapporto formata da tre enti: Oms, Ministero della Salute e Istituto superiore di sanità. Ma questo è un rapporto dell’Oms, perché deve essere scritto col Paese che si vuole descrivere? Era un rapporto narrativo, non una valutazione, visto che eravamo nel pieno della risposta».



LA RIVELAZIONE SUL TEAM PER RISCRIVERE BOZZA

Ma Massimo Giletti a Non è l’Arena ha mostrato anche una chat tra Ranieri Guerra e Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità, in cui il primo dice al secondo: «Ecco quanto emerso dalla riunione di ieri con Zaccardi e con Speranza a seguire. Se mi dai un paio di persone con cui interagire attacchiamo su tutti i fronti, soprattutto primariamente sul rapporto. Che ne dici?». Il conduttore ha poi letto una e-mail che Ranieri Guerra manda dopo quella riunione al direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom, in cui dice: «Il capo di gabinetto e il ministro concordano sul fatto che l’Istituto di superiore di sanità e il ministero della Salute formeranno un team per riscrivere la bozza».



Peraltro, Francesco Zambon ha parlato anche delle ipotesi sull’origine del coronavirus: «L’Oms non dirà mai la verità sull’origine del virus, è impossibile che lo faccia. Non ha potere investigativo, né sanzionatorio. E abbiamo visto come è andata a finire la missione. Addirittura Tedros è stato costretto a dire che è necessario avere più informazioni per valutare le ipotesi».