Massimo Giletti torna alla carica contro Roberto Speranza. Il conduttore di Non è l’Arena non ha gradito l’ennesimo rifiuto del ministro della Salute, invitato più volte in trasmissione. Così ha letto la lettera ricevuta dall’ufficio stampa del ministro. «A causa dei molteplici impegni istituzionali di questo periodo, il ministro Speranza non potrà essere ospite». Il conduttore ha sottolineato però che in realtà era ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, un impegno tutt’altro che istituzionale, a meno che non si intenda il programma un impegno istituzionale, ma in tal caso potrebbe esserlo anche quello di La7… Infatti, proprio questo ha fatto notare Giletti, anche rivolgendosi all’ufficio stampa di Speranza. «Non sapevo che Fazio fosse un impegno istituzionale. Lo dico con simpatia. Ma nella vita quando uno fa il politico si deve assumere la responsabilità di quello che fa e delle proprie operazioni», ha tuonato il conduttore.
GILETTI VS SPERANZA “ANDATE DOVE NON FANNO DOMANDE…”
«Credo che non rispondere alle nostre domande sul piano pandemico, sul mancato aggiornamento e su tutto quello che abbiamo tentato di chiedere al ministro Speranza», ha proseguito Massimo Giletti a Non è l’Arena. Inoltre, gli ha rimproverato il fatto che gli risponda «con la solita lettera, devo dire cialtronesca». Questo perché si parla di impegni istituzionali: «Come se noi non avessimo i monitor per vedere che va in altre trasmissioni. Non chiamateli impegni istituzionali, chiamateli come Dio comanda: televisione. Andate altrove, dove evidentemente del piano pandemico nessuno farà domande», ha concluso Giletti. Dopo aver mandato un servizio sui navigator, Guido Crosetto in studio ha fatto una battuta: «Il ministro è andato da Fazio, ma per la maggioranza è un impegno istituzionale, è portavoce della maggioranza, quindi è un impegno istituzionale». E Peter Gomez è scoppiato a ridere, salvo poi affermare: «È una trasmissione di intrattenimento, ma un ministro dovrebbe andare anche in quelle giornalistiche».