Com’è morta Gina Lollobrigida
Com’è morta Gina Lollobrigida venuta a mancare il 16 gennaio a 95 anni. Sulle cause della morte non ci sono notizie ufficiali, ma all’interno della puntata di Storie Italiane del 16 gennaio, l’inviato di Eleonora Daniele, ha riportato alcune indiscrezioni sulle cause della morte della grande attrice. “Aveva avuto diversi altri problemi, comunque, ultimamente, come la rottura del femore“, ha spiegato il giornalista che ha precisato che la caduta era avvenuta tempo fa e che l’attrice era riuscita a superare tutto e a riprendersi.
L’inviato di Storie Italiane, inoltre, in collegamento con la clinica in cui è deceduta l’attrice, avrebbe parlato di ulteriori problemi come “blocchi renali e polmonari”, ma non ci sarebbero conferme ufficiali.
La carriera di Gina Lollobrigida
Gina Lollobrigida è stata una delle prime, vere dive del cinema italiano. Oltre ad essere bellissima, era una straordinaria attrice che, con il suo talento, aveva conquistato la stima dei registi. A soli 17 anni, Gina interpretò il ruolo di Corinna nella commedia Santarellina di Eduardo Scarpetta. La Lollobrigida, poi, iniziò la carriera cinematografica prima come comparsa e controfigura e, successivamente, riuscì ad avere piccoli ruoli fino alla svolta definitiva. I primi successi ci sono Campane a martello (1949) di Luigi Zampa, Achtung! Banditi! (1951) di Carlo Lizzani, Passaporto per l’oriente, diretto da registi vari, e soprattutto Fanfan la Tulipe (1952) di Christian-Jaque (Orso d’argento al Festival di Berlino).
L’incontro con Vittorio De Sica cambia tutto e, nel 1953, accanto al padre di Christian De Sica, interpreta il ruolo della Bersagliera, premiato con il Nastro d’argento e candidato al BAFTA, in Pane, amore e fantasia di Luigi Comencini. La sua carriera decolla collezionando, così, una serie di successi e riconoscimenti.