Nel corso del programma di Marco Liorni, ItaliaSì, andato ieri in onda, l’avvocato Gentiloni, legale del figlio Andrea Milko Skofic e del nipote Dimitri di Gina Lollobrigida, ha mandato una lettera in cui smentisce azioni giudiziarie a carico dell’attrice: “E’ falso che i nostri assistiti abbiano mai intrapreso azioni giudiziarie contro Gina Lollobrigida. Al contrario, mossi da immutato affetto e viva preoccupazione per il vergognoso annichilimento del suo patrimonio a beneficio del signor Piazzolla e della sua cerchia si sono rivolti all’autorità competente affinché accertasse i fatti e prendesse i provvedimenti opportuni”. Nella lettera si chiarisce che le condizioni di salute dell’attrice sarebbero state accertate in sede penale e civile attraverso perizie non di parte ma richieste e supervisionate da giudici imparziali. “Il loro risultato è concorde ed inequivoco e desta grande preoccupazione e rammarico per le condizioni della signora”, si legge ancora. Quanto emerge nel corso delle trasmissioni, poco interesserebbe.



A replicare è stato l’avvocato Antonio Ingroia, legale di Gina Lollobrigida che ha precisato come nella presentazione degli avvocati, difensori di figlio, nipote ma anche del signore spagnolo, “Non è vero, anzi mi spingo a dire che è falso che non siano stati chiesti provvedimenti contro la signora Lollobrigida dal momento che l’istanza per nominare l’amministratore di sostegno viene presentato come un provvedimento in favore della signora, ma non prendiamoci in giro, sono provvedimenti contro la signora Lollobrigida”.



Gina Lollobrigida, il suo avvocato commenta la lettera dei legali di figlio e nipote

L’avvocato di Gina Lollobrigida, Antonio Ingroia ha aggiunto che “il problema che ha mosso tutto questo non è stato che la signora Lollobrigida sta male ma l’annichilimento del patrimonio. Il problema è il patrimonio”. Anche l’avvocato si è domandato come mai la signora non possa fare ciò che vuole con il suo patrimonio. “Dobbiamo dire le cose come stanno!”, ha aggiunto.

Il legale ha fatto delle ulteriori precisazioni sulle parole della difesa di figlio e nipote sottolineando: “Non è neanche vero che tutti i periti e gli psichiatri abbiano accertato in modo incontrovertibile quali siano le condizioni della signora perché coi sono alcuni psichiatrico che dicono una cosa e altri che dicono altro, poi il giudice tutelare di Roma ha si è convinto della veridicità un po’ bizzarra la teoria secondo la quale la signora Lollobrigida è lucida tranne quando si parla del suo patrimonio”.