Gina Lollobrigida l’aveva annunciato, “Farò il vaccino anti-Covid”, e quel giorno è finalmente arrivato. Ieri, 18 gennaio, l’attrice 93enne si è recata all’ospedale Campus Bio-Medico di Roma e ha ricevuto la sua dose. Poi, ai microfoni del Corriere ha raccontato com’è andata: “[…] questo vaccino per il Covid-19 della Pfizer non mi ha procurato nessun dolore. L’8 febbraio dovrei fare il richiamo”, ha dichiarato la Lollobrigida, che si è poi detta molto contenta di averlo fatto: “Ma certo, scherziamo? Io voglio vivere! E adesso mi sono levata pure questo pensiero!”
L’iconica attrice spera inoltre che questo suo gesto possa essere d’esempio per tutti: “Io non ho mai dato credito ai negazionisti. Ma non si rendono conto? Al contrario, vaccinarsi mi sembra un’ottima occasione per dimostrare che se stiamo uniti, se facciamo tutti la cosa giusta, possiamo uscire fuori dalla pandemia. Ci tengo a dire a tutti che non devono aver paura.” ha dichiarato.
Gina Lollobrigida dopo il vaccino: “Devo ancora lavorare!”
“Sono arrivata un po’ prevenuta, invece il vaccino non mi ha procurato nessun dolore” ha ammesso Gina Lollobrigida nel corso dell’intervista. Ad accompagnare l’attrice 93enne a fare il vaccino è stato Andrea Piazzolla, che l’attrice ha definito “il mio angelo custode.” “Lo dico veramente: mi ha già salvato la vita quattro volte. – ha infatti precisato – Sono felice che in questo periodo stia con me e mi aiuti a vivere. Perché, sia chiaro, io voglio voglio vivere. E poi devo lavorare! Ho ancora delle sculture da finire…”.