In collegamento con Domenica In, Gina Lollobrigida confessa di avere avuto una vita serena e appagante: “è stata molto ricca, ricca di emozione e anche fortunata perché – precisa la diva – avendo dei talenti, ho potuto esprimermi in tanti modi e io spero di lasciare un ricordo positivo”. Tuttavia, a dispetto del suo successo come attrice, la diva non nasconde di avere avuto un’unica passione, quella per la scultura: “il cinema era una parentesi che mi serviva per portare qualche soldo a casa – precisa la Lollobrigida – Poi mi sono dedicata alla pittura, alla scultura e ho cantato. Ma ho rifiutato anche quell’altra carriera – ammette – volevo fare soprattutto la scultura, ed è un mestiere molto lungo […] c’è bisogno di molto tempo, la popolarità cresce con il tempo, sono stata sempre occupata e poi – precisa l’attrice – non potevo vivere senza lavorare, ho sempre lavorato”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
Gina Lollobrigida: “Vorrei lasciare le mie memorie, racconterò io…”
Gina Lollobrigina apre il suo collegamento a Domenica In con un augurio: “spero che questo momento triste passi il prima possibile e che possiamo sorridere di nuovo”. In diretta dalla sua casa di Roma, dove sta vivendo il suo periodo di quarantena, la diva spiega di passare le sue giornate “leggendo, preparando i miei disegni, le mie memorie”, senza rinunciare all’aria aperta: “sono in giardino molto spesso, adesso che comincia a essere fuori più caldo, perché il freddo – rivela l’attrice – non è per me”. Gina Lollobrigida, in questo lungo periodo di isolamento, non è da sola: “Andrea (Piazzolla, ndr), il mio assistente, è insieme con me”, dice a Mara Venier. E sui propositi per l’imminente futuro, la Lollobrigida non ha dubbi: “vorrei lasciare un ricordo ai telespettatori con le mie memorie poiché vorrei essere io a raccontare la mia vita, non gli altri, soprattutto le persone che non mi conoscono”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
Gina Lollobrigida, una lettera a Sergio Mattarella
I giudici hanno imposto un tutore a Gina Lollobrigida, l’ultima diva italiana che abbiamo ancora nel nostro paese. Da anni ormai, la famiglia dell’attrice ha puntato il dito contro il manager Andrea Piazzolla che si trova al suo fianco da un decennio, nella convinzione che il trentenne abbia raggirato la Lollo per impossessarsi dei suoi beni. Così dopo la richiesta di diverse perizie [una ha stabilito che l’attrice sia raggirabile a causa del suo narcisismo, ndr], i giudici hanno respinto la contestazione della Lollobrigida, che non aveva digerito la decisione del giudice tutelare di nominare un supporto finanziario. “La misura di protezione più adeguata è l’amministrazione di sostegno in relazione agli atti di straordinaria amministrazione concernenti”, si legge nella sentenza dello scorso novembre, “la gestione societaria e il patrimonio immobiliare”. Il tutto anche in virtù dell’accusa di circonvenzione d’incapace che grava su Piazzolla, per via dell’inchiesta avviata in base alla denuncia dei due familiari più stretti dell’artista, il figlio Andrea Milko Skofic e il nipote Dimitri Skofic. Oggi, 12 aprile 2020, Gina Lollobrigida sarà di nuovo ospite di Domenica In per dire ancora una volta la sua in merito a tutta questa vicenda. Risale infatti a pochi giorni fa la lettera che l’attrice ha inviato al Presidente Mattarella per chiedergli di intervenire e darle la possibilità di amministrare il proprio patrimonio come più le piace. “Ad oggi quei due familiari hanno dimostrato solo un interesse economico nei confronti di Gina“, ha replicato invece Piazzolla a Il Corriere della Sera, “non sono corsi quando lei stava male, cosa che invece io faccio standole da sempre vicino. Dicono che lei è a Montecarlo, quando invece è qui a Roma. Io e lei abbiamo un rapporto di famiglia e Milko non se la può prendere per questo”. Nel suo scritto a Mattarella, la Lollo infatti aveva anche ventilato l’ipotesi di lasciare l’Italia in via definitiva. Anche se il figlio ha poi rivelato che non si troverebbe nel nostro paese ormai da diversi anni.
Gina Lollobrigida, chi vuole il suo patrimonio?
Chi vuole il patrimonio di Gina Lollobrigida? Secondo il manager Andrea Piazzolla, che è stato al suo fianco per un decennio, sarebbe la famiglia dell’attrice a cercare di mettere le mani sulla sua eredità. Un’accusa rispedita sempre al mittente da padre di Andrea Milko Skofic e Dimistri Skofic, rispettivamente il figlio e il nipote della Lollo. Intanto l’artista ha già messo all’asta uno dei suoi ultimi lavori, il quadro La maternità. Un dipinto su tela in cui ha messo in luce ancora una volta le sue abilità come pittrice, decidendo poi di devolvere tutto in beneficenza. “Mi sono espressa per quello che sentivo“, ha detto a Il Corriere della Sera lo scorso dicembre, “penso di aver dato tutto come madre, ma alla fine bisogna accettare gli altri per quel che sono“. Riguardo al figlio e al nipote ha invece rivelato di non sentirli da tempo: “Non mi hanno nemmeno chiamato per farmi gli auguri“. La Bersagliera lamenta da diversi anni di essere rimasta da sola, abbandonata dalla sua famiglia e dagli affetti più cari. Per questo, quando nella sua vita è entrato Piazzolla come tuttofare e poi manager, ha deciso di aggrapparsi al ragazzo e mettere fuori dalla porta figlio e nipote. In senso letterale, visto che Dimistri ha dovuto lasciare la depandance nella villa sull’Appia Antica della Lollo, a causa di uno sfratto esecutivo.