“Tutti noi dobbiamo avere lo stesso diritto a vivere la vita in piena libertà nel rispetto di tutti. Ognuno di noi ha le proprie idee, possiamo non condividerle, ma dobbiamo rispettarle. Resta il fatto che tutti noi dobbiamo avere gli stessi diritti” – esordisce così Gina Lollobrigida ospite in collegamento a Live Non è la D’Urso. La star del cinema poi commenta le parole di Papa Francesco e la sua apertura alle coppie omosessuali: “non ci credevo all’inizio per questo aspettavo di avere le notizie per essere sicura, perchè veramente è stato un passo molto importante”. Poi l’attrice, icona internazionale, parla del suo matrimonio con Francisco Javier Rigau e sulle ultime novità. In suo sostegno c’è Andrea Piazzolla, il factotum dell’attrice che racconta: “Rigau si è presentato per riscrivere il matrimonio, ma gli avvocati dovrebbero dire al proprio cliente di non importunare una donna di 93 anni, tutti hanno sentito la volontà di Gina e continua non a volere un rapporto con lei, ma ricercare lo stato di coniuge”. La volontà dell’attrice è chiara: potersi liberare di quest’uomo e tornare alla sua vita di sempre. Sul finale il saluto al suo amato pubblico che continua ancora oggi a sostenerla. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Gina Lollobrigida: il matrimonio con Francisco Javier Rigau e le accuse a Piazzolla

Si torna a parlare del discusso matrimonio di Gina Lollobrigida. A riportare le ultime notizie sull’intricata partita legale che ha visto coinvolta l’attrice e Francisco Javier Rigau sarà ancora una volta Barbara D’Urso a Domenica Live. La conduttrice di Canale 5, poche settimane fa, aveva già ospitato la Lollo a “Live – Non è la D’Urso” e già in quell’occasione era emerso tutto l’astio della 93enne nei confronti dell’imprenditore spagnolo che sostiene di averla sposata per procura (la Sacra Rota ha poi sciolto la loro unione). L’interprete originaria di Subiaco ha infatti denunciato Rigau nel 2013, sostenendo che questi l’abbia sposata con l’inganno, per poter ereditare tutti i suoi beni: “Potrei essere stata truffata da Javier: una persona ignobile, che potrebbe avermi sposata per procura a Barcellona, in Spagna, a mia insaputa e senza il mio consenso, allo scopo di ereditare i miei beni dopo la mia morte. L’ho scoperto assieme al mio agente, su internet. Voglio fare luce su questa vicenda“.



GINA LOLLOBRIGIDA: “SPOSATA CON L’INGANNO”

Quella fu la prima tappa di una storia ricca di colpi di scena tra Gina Lollobrigida e Rigau, iberico conosciuto a Montecarlo nel 2004 e con cui la Lollo è rimasta legata da una storia d’amore tra il 2006 e il 2007, e poi da amicizia. A dirla tutta, i due, in un primo momento davvero avrebbero dovuto convolare a nozze: correva l’anno 2006 e il matrimonio era stato programmato a New York, per poi essere spostato a Roma e infine saltare del tutto. La Lollo, smentendo la versione ufficiale che attribuiva alle eccessive pressioni della stampa il motivo dell’annullamento, nel 2019 spiegò: “Quando sono arrivata al momento di organizzare le nozze a New York, che per inciso pagavo io, sentendo gli amici che mi mettevano in guardia, mi sono detta: ma cosa sto facendo? E ho annullato tutto“. Non la pensava così Francisco Javier Rigau, secondo cui le nozze in realtà vi furono, nel 2010, in quel di Barcellona. La diva al riguardo sostenne che Rigau la “portò da un notaio dicendo che dovevo firmare un atto per la causa civile contro un avvocato spagnolo che io ritenevo responsabile degli attacchi mediatici contro di me. In quella sede lui non parlò mai di matrimonio, altrimenti quell’atto glielo avrei strappato davanti. Era scritto in spagnolo e io l’ho solo firmato senza sapere che quella era una falsa procura a contrarre matrimonio“.



GINA LOLLOBRIGIDA, LA VERSIONE DI RIGAU

Diametralmente opposta la versione di Rigau: “Nel 2008, a cena a Pietrasanta, mi disse “ti sembra normale che ci amiamo così tanto e non ci siamo mai sposati per colpa della stampa scandalistica?”. La soluzione venne in mente a lei perché è così che Sophia Loren aveva sposato Carlo Ponti per riuscire a tenere segreta la cosa“. Nel 2018, per Rigau è arrivata l’assoluzione “perché il fatto non sussiste“, ma la Lollobrigida ha comunque potuto esultare perché quelle nozze celebrate per procura in Spagna non sono mai state ratificate ai fini civili e, nel 2019, la Sacra Rota ha annullato il matrimonio. Ospite di Barbara D’Urso qualche settimana fa, Gina Lollobrigida non ha speso parole al miele, per usare un eufemismo, nei confronti di Rigau: “E’ un imbecille, un essere che non si può giudicare. E’ un pazzo, un criminale. Vuole solo pubblicità e grazie al mio nome, che è forte“. Ora al centro di un altro processo, come imputato, c’è Andrea Piazzolla, factotum, ex amministratore della società della Lollo: per lui l’accusa è di circonvenzione di incapace dopo un’inchiesta della Procura di Roma scattata da una denuncia di Rigau e del figlio della Lollo (Milko Skofic). Un nuovo capitolo della saga riguardante Gina Lollobrigida