GINA LOLLOBRIGIDA TRA RIGAU, ANDREA PEZZOLA E LE PRESUNTE MINACCE ALLA RAI
Gina Lollobrigida torna a raccontarsi e questa volta non lo fa in tv bensì dalle pagine del settimanale Chi che nel numero in edicola oggi posa nella sua villa alle porte di Roma insieme al pomo della discordia, il suo giovane collaboratore Andrea Piazzola. L’attrice parte proprio da lui raccontando il rapporto di fiducia che si è creato tra di loro in questi 11 anni dicendosi forte della verità che entrambi conoscono e, per questo, pronta ad andare avanti con la sua vita anche se tutti stanno provando a portarle via la dignità e tutto quello per cui ha lavorato tanto. Gina Lollobrigida risponde alle accuse e alle questioni spinose di questi ultimi giorni e, in particolare, inizia proprio dalla Rai. Nei giorni scorsi si è parlato delle presunte accuse che l’attrice avrebbe rivolto alla Rai per la messa in onda del processo che la vedeva protagonista a Un Giorno in Pretura e tutto perché una parte del suo intervento è stata tagliata via dalla parte del video messo a disposizione su RaiPlay. Riguardo a questo, interrogata dal settimanale, ha risposto: “Io ho minacciato la Rai? Balle. Mai minacciato nessuno in vita, figuriamoci la Rai con cui ho avuto sempre un ottimo rapporto. Anzi, mi sarebbe piaciuto fosse mandata in onda la versione integrale”.
GINA LOLLOBRIGIDA RISPONDE AGLI ULTIMI SCOSSONI CHE L’HANNO VISTA PROTAGONISTA
Riguardo al processo e alla questione Javier Rigau, Gina Lollobrigida risponde senza giri di parole confermando le sue accuse e spiegando al settimanale anche il perché l’uomo è stato assolto e non certo perché non è colpevole ma solo perché non è riuscito a portare a termine il suo piano: “Rigau è stato assolto perché non ha ottenuto nessun profitto patrimoniale, non ha potuto concludere quello che probabilmente aveva in mente”. Riguardo ad Andrea Pezzolla racconta poi di averlo conosciuto 11 anni fa e di aver costruito con lui un rapporto sulla fiducia tanto che “oggi lo considera uno di famiglia. Sicuramente mi sento protetta e anche se gli altri lo attaccano, noi conosciamo la verità”. Infine, Gina Lollobrigida risponde anche sulla questione del patrimonio e del provvedimento in base al quale sono stati portati via alcuni oggetti preziosi dalla sua abitazione: “Sono indignata. Hanno deciso di farmi morire in modo ignobile, neanche come si farebbe con i delinquenti. Roba da matti ma non mi devo buttare giù”.