Gina Lollobrigida è la madrina del Lovers Film Festival, il più antico festival LGBTQI che si svolgerà da domani a domenica dal vivo, presso il Cinema Massimo (multisala del Museo nazionale del ciname di Torino), posticipato dopo il lockdown della scorsa primavera. “E’ meravigliosa avere la stima sincera del popolo – le parole della stessa Lollo rilasciate quest’oggi in esclusiva ai microfoni de La Stampa, intervistata da Vladimir Luxuria – è molto deludente invece il comportamento della giustizia. Alcune persone non rispettano le mie volontà (facendo riferimento alla nota vicenda giudiziaria riguardante la gestione del suo patrimonio ndr), non mi lasciano vivere come vorrei. E’ vergognoso in un paese in cui dovremmo essere liberi di vivere senza farci male. Stanno accadendo troppe cose assurde ed ingiustificabili”. Sulla comunità LGBTQI, Gina Lollobrigida ha aggiunto: “Chi siamo noi per dire che è sbagliato? Basta! Ci vuole rispetto per le decisioni altrui. Siamo tutti essere umani a prescindere dal ruolo e dalle scelte, ed abbiamo tutti uguale diritto a vivere serenamente”.



GINA LOLLOBRIGIDA: “LA MIA INFANZIA E’ STATA MOLTO DURA”

Gina Lollobrigida ha parlato anche della sua infanzia che è stata “molto severa e difficile dove abbiamo perso tutto. Sono stata una bambina con una grande volontà di farcela – ha aggiunto – anche in quelle condizioni (ai tempi della guerra ndr) e credo di averlo dimostrato”. Gina Lollobrigida ha ricordato come lei inizialmente non volesse fare cinema ma dedicarsi al mondo dell’arte: “Quando con De Sica ho scoperto che anche il cinema è arte, allora mi sono dedicata anima e corpo”. Quindi la Diva ha ricordato i film a cui è più legata “Venere Imperiale” e “Notre Dame de Paris”, nonché gli attori che la stessa porta nel cuore: “Antony Queen e Marilyn Monroe”. Non molti sanno che fra i mille impegni della Lollo vi è anche la pittura: “Sono felice che ancora oggi posso lavorare e posso esprimermi tramite anche il disegno”. Infine un augurio al cinema in questo periodo di grande crisi post covid: “Possono trovare la forza di non mollare! Nonostante le grandi difficoltà dobbiamo andare avanti. E io almeno non mollo. Che se ne facciano una ragione”.

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