È in corso a Roma il processo su Gina Lollobrigida per circonvenzione di incapace, con la sentenza che dovrebbe arrivare entro questa sera. Il pm ha chiesto una condanna a 7 anni e 6 mesi di carcere per Andrea Piazzolla, l’ex assistente e factotum dell’attrice. È accusato di aver sottratto dei beni appartenenti al suo patrimonio tra il 2013 e il 2018.
In Tribunale in questi istanti è presente anche Javier Rigau, l’ex marito spagnolo. “Mi aspetto una sentenza di condanna. È stato un processo lunghissimo, ma finalmente si farà giustizia. Io sono sempre stato molto fiducioso. Questa persona ha rovinato la famiglia di Gina, l’ha circonvenuta e plagiata. Ha fatto sì che sfrattasse il suo unico figlio e il suo unico nipote. La cosa peggiore è stata separarla dai suoi cari. Lei, se fosse stata bene, non l’avrebbe mai fatto”, ha affermato prima di entrare in aula ai microfoni di Storie Italiane.
Gina Lollobrigida, pm chiede 7 anni e 6 mesi per Piazzolla: presenti Rigau, il figlio e il nipote
Oltre a Javier Rigau, al processo di Gina Lollobrigida, sono presenti anche il figlio Milko Skofic, il quale si è detto “fiducioso” ma non ha voluto rilasciare altre dichiarazioni, e il nipote Dimitri Skofic. “Io sono tranquillo, onestamente. Ormai sono anni che andiamo avanti così e vorrei continuare a stare vicino a mio padre, è importante per me. Se ripenso a tutto quello che è successo in questi anni, non l’ho vissuta bene. Non mi è stato permesso di stare con mia nonna serenamente. Io sono qui per vedere cosa dice la giustizia. Non è stato facile avere questa pressione addosso, sono vicende private di famiglia”, ha affermato quest’ultimo.
L’unico a rimanere in silenzio in aula e fuori è stato proprio Andrea Piazzolla, che adesso rischia una condanna a 7 anni e 6 mesi di carcere, secondo quanto richiesto dalla Procura di Roma, per circonvenzione di incapace.