Ginevra Lubrano, giovane cantautrice di Torino, salirà sul palco del Concertone del Primo Maggio 2021 di Roma. Classe 1993, Ginevra è cresciuta “con mio padre che suona Battisti e Fossati alla chitarra in casa e con la danza, classica da quando avevo quattro anni, poi hip hop”, ha raccontato a Vanity Fair. La svolta è arrivata ascoltando il disco “19” di Adele. Ginevra ha partecipato ad AmaSanremo (le semifinali di Sanremo Giovani), ma non ha vinto. La giovane cantautrice è tra gli autori di “Glicine”, il brano sanremese di Noemi e di altri brano di “Metamorfosi”, il disco della cantante romana. Nel 2019 Ginevra ha pubblicato con Peermusic Italy e Factory Flaws il suo disco d’esordio: “Ruins”, scritto e cantato in inglese. Il 26 giugno 2020 è uscito l’EP in italiano “Metropoli”, con l’etichetta Asian Fake, con la direzione musicale di Francesco Fugazza (con cui ha scritto “Glicine”).
Ginevra: il debutto nell’anno del Covid
Nel settembre 2020 Ginevra Lubrano ha preso parte all’evento Heroes, tenutosi all’Arena di Verona, duettando con Ghemon e poi cantando “Rajasthan”, tratto dal suo ultimo EP: “Infinitamente grata per aver potuto cantare all’Arena di Verona. Prima di ieri, l’unica volta che ci sono stata ero in gita alle medie. Grazie Ghemon per il grandissimo regalo e per avermi lasciata esprimere con le mie parole, sulla tua musica”, ha scritto su Instagram.
A febbraio 2021 è uscito il singolo “Soli “che la vede protagonista con Ghemon e Mecna. Infine ha collaborato il producer Ceri, con cui canta e scrive “Non lo farei mai”. “Io ho ambizioni giganti, ma prendo quello che viene sulla mia strada. Ho fatto uscire singoli che sembravano perfetti per il periodo che stavamo vivendo. Ho bisogno di suonare, perché sono nella fase della gavetta vera. Sono un uccellino appena arrivato, anche se ho già scritto tantissimo e ho iniziato a scrivere anche per altri”, ha detto Ginevra a Vanity Fair parlando del suo debutto musicale nell’anno del Covid.