Ginevra Pisani, l’ex professoressa de ‘L’Eredità‘ ha parlato del suo ricovero in ospedale attraverso delle Storie sul suo account ufficiale Instagram. La 25enne napoletana aveva messo in allarme i suoi followers sulle sue condizioni di salute, accennando al fatto che si era reso necessario per lei il trasferimento in un altro nosocomio rispetto a quello dove era stata ricoverata, il Sandro Pertini di Roma.
Tutto è cominciato quando il volto noto dei piccoli schermi avuto i primi sintomi e ha pensato che si trattasse di influenza. Poi la situazione è peggiorata e il suo medico le ha consigliato di correre in ospedale.
Ginevra Pisani racconta: “Ero al Pronto Soccorso con 17 di bile, avevo un ittero altissimo, ero completamente gialla”
Ginevra Pisani ha aggiornato sulle sue condizioni di salute e ha raccontato su Instagram cosa le è successo: “I dottori non hanno capito la gravità di quello che mi stava accadendo, io ero al Pronto Soccorso con 17 di bile, avevo un ittero altissimo, ero completamente gialla. Dopo diverse analisi e flebo continuavano dopo 2 giorni a non capire la causa scatenante, hanno fatto anche controlli che non c’entravano niente, ma non avevano i mezzi per comprendere la causa scatenante. Intanto i miei globuli rossi si stavano suicidando, ero sempre più anemica, e i dottori con tutte le analisi che mi facevano non capivano, così ho deciso di cambiare ospedale e sono andata al Sant’Andrea”.
Una volta giunta in ospedale è arrivata la diagnosi, ovvero favismo: “È una malattia generica dove un enzima non funziona bene e se assumo determinate sostanze il mio organismo reagisce in questo modo, con anemia e ittero. A quel punto il medico ha detto ‘sei stata fortunata perché sei un paziente giovane ed è andata bene così’. Grazie al cielo il mio corpo è stato in grado di reagire. Oggi ne parlo con un sorriso, anche un po’ amaro perché sto meglio e sono in via di guarigione, dovrà fare una terapia ma il peggio è passato”.
L’invito di Ginevra Pisani ai followers
Ginevra Pisani, l’ex professoressa de ‘L’Eredità‘ ha vissuto attimi complicati e per questo ha detto: “Vi invito a stare attenti, io non sapevo ma è piuttosto comune”, ha spiegato, per poi concludere in modo ironico: “E dire che io pensavo facessero bene ‘ste fave”. “Cambio ospedale, ma i lettini sono sempre troppo piccoli per me”, si era limitata a scrivere nei giorni passati aggiornando i suoi followers, scatenando i vari commenti ai quali aveva risposto: “Grazie per tutti i messaggi e scusate se non rispondo a tutti ma devo essere lucida quando mi confronto con i medici“.
Come si può leggere sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità, “il favismo è la carenza o la riduzione della funzione di un enzima (sostanza in grado di accelerare e facilitare le reazioni chimiche dell’organismo) chiamato glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD). Il favismo è il più comune difetto enzimatico umano, presente in oltre 500 milioni di persone nel mondo e 400 mila in Italia. La riduzione o il malfunzionamento dell’enzima (enzimopenia G6PD o deficit di G6PD) comporta il rischio, in determinate condizioni, di comparsa di una anemia acuta non immune: ovvero la distruzione improvvisa dei globuli rossi”.