Il saluto ad un’altra leggenda del rock che saluta questo nostro convulso mondo: è morto questa mattina Ginger Baker, lo storico fondatore e batterista dei Cream, gruppo-culto per gli amanti del rock blues e in generale di tutto il movimento sorto a metà degli anni Sessanta. Aveva 80 anni e da mesi soffriva di un grave male che lo ha costretto al letto d’ospedale in Inghilterra in questi ultimissimi giorni di vita: ha suonato per i Blind Faith, per gli Hawkwind ma anche insieme a Fela Kuti, ma sono soprattutto i Cream a ricordare quello straordinario virtuoso della batteria qual era Ginger Baker. Già nell’ottobre del 2014 con la morte del bassista Jack Bruce i Cream ebbero un colpo al cuore, ma ora con l’addio a Ginger si può chiudere definitivamente il capitolo del rock psichedelico tra i capitoli centrali della British Invasion. Inutile dirvi come il terzo componente dei Cream è il grande Eric Clapton, che proprio in questi giorni ha annunciato un nuovo lungo tour per tutta l’Europa che toccherà anche l’Italia nei prossimi mesi.



ADDIO AD UN’ALTRA LEGGENDA DEL ROCK

I Cream sono stati una band rock durata due anni in tutto ma che segnarono un’epoca e fecero da apripista per una quantità infinita di artisti: dai Queen ai Black Sabbath, da Van Halen fino a Jimi Hendrix, con Ginger Baker che incarnava il senso perfetto del nuovo ritmo suonato dalla band inglese. Dopo lo scioglimento, il batterista si dedicò alla fusion e alla world music anche se la sua leggenda è dedicata essenzialmente a quel trio meraviglia con Clapton e Bruce: Peter Edward Baker (detto “Ginger” per via dei suoi ribelli capelli rossi) era malato da tempo tanto che il 26 settembre scorso la sua famiglia fece uscire una nota «è in condizioni gravi, lotta tra la vita e la morte. La famiglia Baker annuncia con dolore che Ginger è criticamente malato. Ricordatelo nelle vostre preghiere stanotte». Un uomo sempre al limite, con un carattere rissoso in adolescenza eppure così geniale e innovativo col passare degli anni: sia con che dopo la collaborazione con Eric Clapton, Ginger Baker ha approfondito e introdotto numerose innovazioni musicali fondendo il jazz con le sonorità del rock. Proprio il suo lavoro servì da “contaminazione” per tanti gruppi nati in quegli anni o anche un decennio dopo.



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