Gino Bramieri, il re delle barzellette, è uno dei protagonisti della puntata di Techetechetè in onda oggi, giovedì 23 luglio. Capace di far ridere con una semplice battuta e di tenere incollato il pubblico per un’intera serata, Gino Bramieri scoprì di avere il fuoco dell’arte che scorreva nella sue vene quando, lavorando come fattorino alla sede centrale della Banca Commerciale, in piazza della Scala, sentì quel posto troppo stretto per lui che adorava far sorridere gli altri raccontando semplicemente ciò che accadeva nella sua vita. Il suo sorriso resta, ancora oggi, inconfondibile e anche negli ultimi anni della sua carriera, nei panni dell’indimenticabile Nonno Felice, riuscì a far sorridere anche i più piccoli, conquistando definitivamente il loro cuore. Spontaneo, schietto, simpatico e con una vena di comicità fuori dal comunque, Gino Bramieri, ancora oggi, è uno dei nomi più importanti della comicità italiana ed è alla sua memoria che Techetetè dedica parte della puntata in onda oggi su Raiuno.
GINO BRAMIERI E L’INCIDENTE DEL 1981
C’è un dramma nella vita di Gino Bramieri che lo ha segnato profondamente. Era il 5 febbraio 1981 quando Gino Bramieri fu coinvolto in un teribile incidente. L’attore era alla guida dell’auto sulla quale viaggiava anche la collega Liana Trouché con cui stava recitando nelle repliche dello spettacolo di Terzoli e Vaime Felici e contenti. Un impatto terribile in cui Liana Trouchè perse la vita sul colpo. Un incidente che segnò profondamente l’attore che, nel corso della sua vita, ha anche combattuto contro un tumore al pancreas che ha messo fine alla sua vita nel 1996. Nonostante siano passati 24 anni dalla sua morte, il nome di Gino Bramieri fa parte degli intoccabili del mondo dello spettacolo italiano. La puntata di Techetechetè, dunque, sarà l’occasione per rivivere la comicità del grande Gino.