Il papà della povera Giulia, uccisa da Filippo Turetta, affida la sua comunicazione a Andrew Nurberg di Londra

Gino Cecchettin ha deciso di affidarsi ad Andrew Nurberg di Londra per la sua comunicazione. La sua agente, Barbara Barbieri, si occuperà invece dei rapporti con la stampa, in un momento così difficile e intenso per il padre della povera Giulia. “Il signor Cecchettin ha bisogno di riposare”, la prima comunicazione della manager. L’agenzia di Andrew Nurberg pare si occupi soprattutto di rappresentare gli autori di tutto il mondo nel campo della narrativa e di fiction.



Barbara Barbieri è una delle manager del gruppo e ha riferito che Gino Cecchettin in questo momento è in vacanza e non ha alcuna intenzione di rilasciare commenti o dichiarazioni. La notizia della scelta presa da Cecchettin sta facendo discutere in rete, con il popolo del web come sempre spaccato in diverse fazioni.



Il silenzio della famiglia Cecchettin in questi giorni difficili

Come comprensibile, in questi giorni di festa il padre di Giulia e il resto della famiglia Cecchettin hanno deciso di rimanere in silenzio. L’unico messaggio è arrivato da Andrea Camerotto, lo zio di Giulia, che ha dedicato un pensiero commovente alla nipote. A ricordare la giovane vittima, nel corso del discorso di fine anno, anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha detto: “Cari ragazzi, ve lo dico con parole semplici: l’amore non è egoismo, dominio, malinteso orgoglio. L’amore è ben più che rispetto: è dono, gratuità, sensibilità”.



Concetti vicinissimi a quelli già espressi da Gino Cecchettin, dopo l’uccisione della figlia. “Vediamo e incontriamo la violenza anche nella vita quotidiana. Anche nel nostro Paese, quando prevale la ricerca, il culto della conflittualità, piuttosto che il valore di quanto vi è in comune, sviluppando confronto e dialogo”, le parole di Mattarella.