Gino Cecchettin, chi è il padre di Giulia Cecchettin: l’attività professionale
Oggi pomeriggio La volta buona, nella nuova puntata in onda su Rai 1, dedicherà ampio spazio alla Giornata contro la violenza sulle donne. In studio ci sarà anche Gino Cecchettin, padre di Giulia Cecchettin, giovane studentessa uccisa a soli 22 anni dall’ex fidanzato Filippo Turetta nel novembre dello scorso anno; in seguito al grave caso di cronaca nera che ha portato per sempre via la figlia dalle sue braccia, l’uomo si è mobilitato per mantenere vivo il ricordo della ragazza attraverso una fondazione a lei dedicata.
Se la giovane ragazza era una studentessa laureanda in ingegneria biomedica, il padre Gino Cecchettin è di professione un ingegnere ed imprenditore. Laureatosi in ingegneria, è appassionato di elettronica e il suo lavoro l’ha portato anche a spostarsi all’estero, arricchendo la sua esperienza professionale e avvicinandosi anche al settore del marketing. È inoltre il fondatore e amministratore delegato di 4neXt, azienda che fornisce prodotti e soluzioni tecnologiche a tutte le società che operano nell’ambito dell’automazione.
Gino Cecchettin nel ricordo della figlia Giulia: la fondazione e un libro a lei dedicati
Gino Cecchettin, padre di Giulia Cecchettin, dopo la morte della moglie nel 2022 e della figlia lo scorso anno si è ritrovato da solo al fianco degli altri due figli, Elena e Davide. Assieme a loro è impegnato ora nella Fondazione Giulia Cecchettin dedicata alla memoria della figlia: gli obiettivi sono molteplici, dalla promozione di un cambiamento radicale nella società alla lotta contro la cultura patriarcale e contro ogni violenza di genere, dal supporto delle donne vittime di violenza alla costruzione di un futuro più inclusivo.
Oltre alla fondazione, Gino Cecchettin ha anche scritto un libro, intitolato Cara Giulia, in cui ripercorre la storia della figlia e si interroga sulle radici della cultura patriarcale nella nostra società.