Lunetta Savino è una degli ospiti di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno. La celebre attrice parla del rapporto con i suoi genitori: mamma Gigliola, morta alcuni anni fa, e papà Gino che oggi ha 101 anni.
“Mia mamma era professoressa universitaria, mio padre di liceo. – racconta Lunetta Savino – Lui voleva che io facessi di nuovo la pratica per riconfermare la patente ma io gli ho fatto capire che non si poteva fare. Sono uomini che hanno fatto la guerra, di altri tempi, sono delle rocce incredibili.” E continua: “Se erano d’accordo col mio sogno di fare l’attrice? Loro mi volevano tranquilla, sicura, con un lavoro più stabile, invece questo mi creava più incertezza. Io mi sono laureata, li ho fatti contenti, però poi ho fatto il teatro, l’attrice. Però lo studio è stato utile.” (Aggiornamento di Anna Montesano)
Gino, il padre di Lunetta Savino
Lunetta Savino, ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, è nata a Bari nel 1957, figlia di Gino e Gigliola. Il padre Gino ha compiuto 100 anni il 26 dicembre 2021: “È la mia roccia, continua a combattere grintoso nonostante l’età veneranda. Fino a poco tempo fa guidava l’automobile e pretendeva di continuare a farlo per sentirsi autonomo, ma a un certo punto sono stata io a dirgli: basta, papà, non ti faccio più il rinnovo della patente, puoi essere pericoloso per te stesso e per gli altri. Tuttavia, non posso togliergli tutto e a volte mi arrendo alle sue incessanti richieste di libertà”, ha raccontato l’attrice al Corriere della Sera.
Entrambi i genitori, papà Gino e mamma Gigliola, di professione erano insegnanti: “I miei genitori mi hanno aiutato a comprendere l’importanza di avere una buona istruzione nella vita. Mia madre ha insegnato anche nelle scuole medie e con la sua passione riusciva a conquistare anche gli studenti più indomabili”, ha raccontato Lunetta Savino a Famiglia Cristiana.
Gigliola, madre di Lunetta Savino: la malattia e la morte
Gigliola, la mamma di Lunetta Savino, non c’è più, è morta di Alzheimer. Sulle pagine del Corriere della Sera, l’attrice l’ha definita “una madre speciale”: “Nonostante appartenesse a una generazione d’altri tempi, era una donna libera: indossava i pantaloni, aveva i capelli corti che non tingeva mai e non si truccava. E soprattutto era una donna colta, professoressa di Letteratura all’Università di Bari”. Lunetta ha poi ricordato gli anni della malattia della madre: “Purtroppo, dopo i settant’anni, è stata colpita dall’Alzheimer. Non mi capacito ancora come sia possibile che una mente bella, ricca di cultura come la sua possa essere stata annientata da una malattia che colpisce proprio la mente. Con lei parlavo di tutto, libri, arte, film… e a un certo punto non l’ho potuto più fare. A volte mi capita di pensare devo dirlo alla mamma, poi mi ricordo che non c’è più, ma l’istinto c’è ancora”. Sui social, l’attrice pubblica spesso foto del padre Gino e ricordi della madre Gigliola.