Dietro il successo di Nada, interprete di brani iconici come Ma che freddo fa, Il cuore è uno zingaro e Senza un perché, ci sono senza dubbio i suoi genitori. Lei ci ha messo il talento, con una voce fuori dal comune, loro l’hanno spronata ad emergere, incoraggiandola giorno dopo giorno. Il padre Gino era un clarinettista, mentre mamma Viviana, era la sua motivatrice:  l’unico scopo dei genitori, infatti, era vedere la piccola Nada sfondare nel mondo della musica. Un sogno che, evidentemente, apparteneva più ai suoi genitori che a lei, ma che comunque la cantante ha deciso di rincorrere contro la sua volontà.



“Il rapporto con mia mamma è stato bello perché c’era un grande amore”, ha chiarito Nada nel corso di una bella intervista rilasciata al Corriere della Sera, dove ha parlato dei genitori e anche toccato il tema della malattia della madre. “Il nostro era un rapporto complicato perché soffriva di depressione da quando sono nata”, ha detto Nada.



Nada, la paura per la malattia di uno dei due genitori: “Depressione di mamma? Ho temuto anche io”

“Ho sempre vissuto tra questi alti e bassi, sempre a rincorrere e capire l’amore di questa donna che mi sfuggiva continuamente perché aveva un problema molto serio”, ricorda ancora la cantante. Stando alla sua versione, la madre si appigliò alla sua voce nei momenti di lucidità, anche se Nada ricorda con un velo di amarezza che quello era uno dei pochi momenti in cui riusciva ad ottenere la sua attenzione.

“Cantavo per lei, non per me. Eppure non mollava, insisteva, ne aveva fatto una sua ragione di vita finché qualcuno mi ascoltò e da lì partì tutto”, ha detto. La madre, come spiegato, soffriva di depressione, una malattia con la quale anche Nada ha avuto paura di avere che fare nel tempo: “Ho temuto perché eravamo provati, io sembro leggere ma ho alti e bassi da sempre, ho avuto fortuna a non precipitare nell’abisso”.