E’ tra le voci più riconoscibili, tra le penne più intramontabili; Gino Paoli è forse tra i cantautori più celebri del nostro Paese e larga parte della sua discografia non è altro che poesia messa in musica. La bellezza dei sentimenti, il racconto della vita nelle sue sfumature nei più piccoli dettagli; ovviamente, anche l’amore è centrale nella creazione artistica di Gino Paoli e sicuramente musa di alcuni dei suoi versi sarà stata un’altra grande della musica italiana, Ornella Vanoni.



Gino Paoli e Ornella Vanoni hanno dato vita ad un sodalizio artistico iconico; la passione per la musica è poi sfociata nella vita sentimentale per anni hanno condiviso anche l’amore. “Io le ho insegnato a cantare: senza di me avrebbe continuano con le canzoni della mala con cui lei, di famiglia borghese, non c’entrava nulla”. Queste le parole del cantautore in un’intervista riportata da Il Messaggero.



Gino Paoli e il ‘triangolo’ con la moglie Anna e Ornella Vanoni: “Mandai al diavolo entrambe…”

“Ornella mi ha insegnato il sesso; ero pieno di sensi di colpa. Con lei ho imparato a parlare facendo l’amore. Prima andavo a letto con chiunque respirasse, con lei ho scoperto la libertà e la naturalezza”. Prosegue così il racconto di Gino Paoli in riferimento al rapporto con Ornella Vanoni; eloquente quanto sia stato importante il sodalizio con la cantante, tanto dal punto di vista artistico ma soprattutto dal punto di vista sentimentale.

Il primo incontro tra Gino Paoli e Ornella Vanoni risale al 1960; ai tempi, il cantautore era già sposato con la moglie Anna. La circostanza generò l’insofferenza tanto di sua moglie quanto della cantante, al punto da essere messo alle strette per una tempestiva decisione: “Mi dissero: ‘Adesso devi scegliere, o l’una o l’altra’…” – raccontava al Corriere della Sera Gino Paoli, come riporta Il Messaggero“Le ho mandate tutte e due al diavolo e me ne sono andato…”.