Gino Paoli è stato ospite questo pomeriggio di “Un giorno da pecora”, il talk show pomeridiano di Rai Radio 1 condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari: e nel corso dell’intervista telefonica rilasciata dall’85enne conduttore e musicista originario di Montefalcone, ma genovese di adozione, si è parlato inevitabilmente non solo di Coronavirus e di lockdown ma anche di altro. “Come mi sento da quando è finito il lockdown? Avevo la speranza che sarebbe migliorato tutto, che quello che abbiamo passato facesse prendere coscienza alle persone ma non mi sembra sia così” ha detto con un filo di pessimismo l’artista e ribadendo un concetto già espresso nelle scorse settimane, spiegando anche di condividere l’opinione di Guccini secondo cui negli ultimi mesi è aumentato anzi l’egoismo e “la contraddizione tra noi e gli altri”. A detto di Paoli, infatti, questo clima generale non può dunque che riverberarsi anche sul mondo della politica: “Ma io non la seguo oramai più” taglia corto il cantautore a precisa domanda dei conduttori, precisando che oramai non la segue perché gli fa “girare le palle” e che adesso divide solo le persone tra quelle che fanno concretamente e tra coloro che invece sono solamente buoni a blaterare.
GINO PAOLI, “DOPO IL LOCKDOWN NON E’ CAMBIATO NULLA: SIAMO PIU’ EGOISTI E…”
“Un esempio di persone che fanno? Toti e Bucci” dice poi Gino Paoli ai microfoni di Rai Radio 1, citando rispettivamente il Governatore della Liguria e il sindaco della sua Genova, non esitando a definire ottimo il livello della loro amministrazione e di conseguenza anche la concretezza della loro azione politica. E a proposito proprio del modello-Genova e della prossima inaugurazione del nuovo ponte sulle macerie del vecchio viadotto, l’85enne musicista ammette di non sapere ancora al momento se vi prenderà parte o meno, svelando comunque a Lauro e Cucciari un piccolo aneddoto sull’archistar Renzo Piano che ha creato il piccolo gioiellino: “Lui mi ha chiamato tempo fa dicendomi che la prima cosa che vuole fare è passeggiare sul Ponte con me. Se lo faremo o meno non ho idea, ma a me piacerebbe moltissimo” ha detto Paoli al termine della sua breve ma significativa intervista.