Gino Strada è stato ucciso dal vaccino” è uno dei tanti messaggi in cui purtroppo potreste imbattervi sui social oggi. Appena è stata data la triste notizia della morte del medico fondatore di Emergency, i no vax si sono scatenati, associando il suo decesso alla vaccinazione. Non è la prima volta che fanno questo tipo di operazione, ormai ogni volta che un personaggio noto muore la causa viene attribuita al vaccino o parte la caccia al collegamento con la vaccinazione. Figurarsi se ad andare via è chi era a favore della vaccinazione. Non solo. Gino Strada si spendeva affinché fosse possibile garantire i vaccini anti Covid ai paesi poveri del mondo. Ma lo era anche per gli altri, ancor prima che il Covid imperversasse nel mondo.

Non si sa neppure se Gino Strada si sia sottoposto alla vaccinazione anti Covid, anche se è altamente probabile visto che aveva 73 anni. Peraltro potrebbe essere avvenuta svariati mesi fa, un altro aspetto che andrebbe a contrastare ogni insinuazione. Ma i no vax sono andati anche oltre…

MORTE GINO STRADA: LE BUFALE SUL VACCINO

Non solo hanno associato la morte di Gino Strada alla vaccinazione anti Covid, nonostante non vi siano evidenze del fatto che si sia vaccinato né sulla causa stessa del decesso. Si parla infatti di qualche problema al cuore, ma non vi sono comunicazioni ufficiali a tal proposito. Motivo per il quale bisognerebbe essere cauti nel trattare questo aspetto. Invece i no vax si sono spinti oltre: hanno associato il possibile problema al cuore alla vaccinazione.

Un mix che ha generato la bufala secondo cui Gino Strada avrebbe avuto questo (presunto, sia chiaro) problema al cuore dopo aver ricevuto il vaccino (su cui non vi sono certezze, pur potendo presumere che si sia vaccinato visto che era favorevole). Purtroppo dobbiamo sorbirci post del tipo “il siero della non lunga vita ha colpito ancora” e “un altro decesso illustre per nessuna correlazione? RIP”, giusto per fare qualche esempio dei post che circolano sui social.