Dopo il ritrovamento del corpo senza vita di Viviana Parisi, la mamma 44enne scomparsa in Sicilia il 3 agosto scorso, adesso l’attenzione degli inquirenti si concentra su Gioele, il piccolo figlio di 4 anni che era con lei al momento della sparizione e del quale però non si hanno tracce. Secondo gli investigatori, scrive oggi SkyTg24, gli inquirenti ritengono che il bimbo sia stato con la madre nel bosco in cui è stato rinvenuto il suo cadavere e per questo stanno esaminando le videocamere ed ascoltando i testimoni per capire cosa sia accaduto realmente. Al momento non è esclusa alcuna ipotesi, anche quella drammatica dell’omicidio, sebbene la speranza sia che la donna abbia affidato Gioele a qualcuno. Tuttavia non è esclusa neppure l’ipotesi che il piccolo sia morto per ragioni non del tutto chiaro e che sia stato poi fatto a pezzi dai cinghiali molto frequenti nella zona. La più tragica delle ipotesi però, anch’essa al vaglio degli inquirenti, è che Viviana possa aver ucciso il figlioletto per poi seppellirlo nel bosco prima di suicidarsi. Le ricerche del bambino intanto non si fermano, malgrado le difficoltà, come spiegato dagli uomini dei Vigili del fuoco: “Fino ad oggi abbiamo perlustrato più di 500 ettari con l’ausilio dei cani e dei droni. È complicato perché si tratta di boschi e luoghi impervi dove è difficile spostarsi”.
GIOELE, FIGLIO VIVIANA PARISI: RICERCHE IN CORSO, È GIALLO
In queste ore, spiega il quotidiano La Stampa, è arrivato anche il marito di Viviana Parisi nel luogo del ritrovamento del cadavere. Due amici dell’uomo hanno asserito: “Non crediamo che Viviana si sia uccisa o abbia ucciso Gioele Mondello. Pensiamo che qualcuno li abbia aggrediti o uccisi o che degli animali che qui si muovono in branchi li abbiamo assaliti e ammazzati”. Nonostante il momento difficile vissuto dalla donna, escludono che potesse essere in grado di uccidere il bambino dal momento che “era troppo attaccata a lui”. Intanto in queste ore sono riprese le ricerche di Gioele con un massiccio impegno di uomini con mezzi e cani molecolari, intenzionati ad andare avanti per tutta la notte. Discordanti anche le testimonianze finora raccolte, tra chi sostiene di aver visto la mamma Viviana Parisi da sola, senza il piccolo Gioele, nei frangenti successivi all’incidente e chi invece dice che fosse con il figlio. Il mistero, dunque, si infittisce e la priorità al momento è quella di riuscire a trovare sano e salvo il piccolo Gioele. Anche il padre di Viviana, Luigino, esclude che la donna possa aver fatto del male al proprio figlio: “L’hanno ammazzata. Mia figlia non si sarebbe mai fatta del male, era troppo affezionata a suo figlio, a mio nipote”. E ad una intervista a Repubblica ha aggiunto: “Mia figlia è morta e mio nipote però non c’è? Qualcuno lo ha portato via? Se lo avessero attaccato gli animali lo avrebbero trovato morto, avrebbero trovato almeno delle tracce. E allora dove può essere andato un bambino di 4 anni senza la sua mamma?”.