Scontro aperto nella maggioranza sul reddito di cittadinanza, la Lega torna in tackle. Dopo la stroncatura di Salvini, spalleggiato da Matteo Renzi contro Giuseppe Conte, ci ha pensato Giancarlo Giorgetti a invocare modifiche alla misura bandiera del Movimento 5 Stelle. Il ministro dello Sviluppo Economico ha infatti chiesto di iniziare a pensare a una trasformazione in lavoro di cittadinanza…



Intervenuto a margine del Salone del Mobile a Milano, Giancarlo Giorgetti ha spiegato: “Dovremo cominciare a ragionare di lavoro di cittadinanza, come dice la Costituzione della Repubblica italiana è il lavoro che rende pienamente cittadino. Tutto lo sforzo nostro è quello di trasformare il reddito di cittadinanza in reddito di cittadinanza”.



REDDITO DI CITTADINANZA, GIORGETTI INVOCA MODIFICHE

Le parole di Giancarlo Giorgetti confermano che la battaglia sul reddito di cittadinanza è più aperta che mai. M5s e Pd da una parte, Centrodestra e Italia Viva dall’altra: nelle prossime settimane non mancheranno ulteriori screzi, anche se per il momento il sussidio non verrà toccato. Un altro aggiornamento importante arriva direttamente dall’Ocse: nel suo studio economico sull’Italia, ha evidenziato che il regime di reddito di cittadinanza “ha contribuito a ridurre il livello di povertà delle fasce più indigenti della popolazione”. L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ha dunque messo in risalto la necessità di “ridurre e assottigliare il Reddito di Cittadinanza per incoraggiare i beneficiari a cercare lavoro nell’economia formale e introdurre un sussidio per i lavoratori a basso reddito”.

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