Giancarlo Giorgetti ha le idee abbastanza chiare sul Quirinale. Come ben sappiamo, il presidente della Repubblica verrà rieletto nel 2022 ma il futuro di Sergio Mattarella è tutto da scrivere. Sono numerosi i nomi accostati al Colle – da Mario Draghi a Romano Prodi – ma diversi esponenti politici sono a favore della rielezione di Mattarella, considerando anche la situazione di emergenza sanitaria, senza dimenticare l’importante novità introdotta dal taglio dei parlamentari. Ebbene: per il volto della Lega si dovrebbe andare ad elezioni nel 2022 dopo aver rieletto Mattarella. Interpellato da Bruno Vespa per il suo nuovo libro, l’ex Sottosegretario di Stato ha messo in risalto che questo scenario può riallineare il Parlamento all’ultimo referendum costituzionale, “legittimando” il futuro nuovo presidente della Repubblica…



GIORGETTI: “RIELEGGERE MATTARELLA NEL 2022 E POI ELEZIONI”

«In questo modo il suo successore verrebbe eletto dal Parlamento rinnovato di 600 membri. È assurdo che un corpo elettorale delegittimato di 1000 componenti elegga un capo dello Stato destinato a restare in carica sette anni», il giudizio di Giancarlo Giorgetti, che ha messo in risalto il peso che avrebbe il Centrodestra, considerando la maggioranza dei delegati regionali: «Abbiamo il 46 per cento del corpo elettorale. Se troviamo una personalità che possa prendere voti anche dall’altra parte, con lo scrutinio segreto possiamo farcela». La proposta di Giorgetti cozza però con le intenzioni di Matteo Salvini, che da mesi spinge per un ritorno anticipato alle urne. E a proposito dell’erede di Sergio Mattarella, l’ex ministro dell’Interno recentemente ha anche aperto ad un nome di garanzia condiviso con le altre forze politiche. Ma da qui al 2022 c’è tanto di cui discutere…

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