Giorgia Bertuzzi chi è la velista che con Jana Germani si è classificata sesta nella gara di oggi alle Olimpiadi 2024

Appuntamento rinviato per Jana Germani e Giorgia Bertuzzi che terminando al sesto posto della classifica generale nella gara di oggi, 2 agosto 2024, alle Olimpiadi di Parigi 2024. Le due veliste si sono aggiudicate l’ammissione alla medal race. Sono risalite al sesto posto della classifica provvisoria, dietro a Francia, Olanda, Svezia, Norvegia e Germania. E cresce dunque la curiosità su chi è Giorgia Bertuzzi. Dopo aver fornito qualche cenno biografico sulla fidanzata Jana Germani, scopriamo meglio chi è la giovane velista.



Classe 2001, Giorgia Bertuzzi è nata a Rovereto nella provincia autonoma di Trento. Cresce nella resce nella Fraglia Vela Malcesine, dove inizia a sei anni in Optimist per poi transitare al 420 e approdare all’FX nel ruolo di prodiere. Giorno dopo giorno trasforma la propria passione in un lavoro e con la sua compagna Jana Germani riesce in breve tempo a levarsi tante soddisfazioni. Il loro rapporto cresce con costanza e le porta alla conquista di un oro mondiale U23 e di due podi continentali. Nel frattempo tra le due velista scocca l’amore ed attualmente Giorgia Bertuzzi è fidanzata con Jana Germani. Dopo l’argento ottenuto a Vilamoura, valido anche per la conquista della carta olimpica per i Giochi di Parigi 2024.



Jana Germani è la fidanzata di Giorgia Bertuzzi: “Sintonia sin da subito”

Jana Germani, fidanzata di Giorgia Bertuzzi di recente ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport in cui si è sbilanciata sul loro rapporto professionale e privato: “Avendo finito la mia carriera da prodiera col Mondiale in Nuova Zelanda nel 2019 ho deciso di voler passare al timone e fortunatamente Giorgia era libera. I primi di gennaio del 2020 ci siamo trovate a Bari, dove la squadra della Fraglia Vela Malcesine aveva un allenamento; siamo uscite per la prima volta con un 49er maschile, giusto per provare a vedere se ci trovavamo o meno. Da subito c’è stata sintonia/intesa e abbiamo deciso di proseguire. Purtroppo con il Covid abbiamo dovuto fermarci un po’; è stato surreale: avevamo appena deciso di formare l’equipaggio e di continuare quando siamo state costrette a fermarci.”



E poi ancora ha aggiunto: “Appena possibile abbiamo iniziato gli allenamenti al lago di Garda, a Malcesine, località dove vive Giorgia e che ci permetteva di fare tante ore in acqua, perché io dovevo prendere confidenza col timone e soprattutto capire i movimenti per renderli automatici. Ciò che mi ha aiutato molto è stato, e secondo me ancora tutt’oggi mi aiuta molto, il mio passato da prodiera, perché riesco a capire bene le esigenze di Giorgia comprendendo anche le difficoltà che deve affrontare in barca. La sintonia è partita da subito e tutt’ora ci troviamo bene, riusciamo a capirci anche senza parlare o magari con brevissime frasi, elementi che ci stanno permettendo di procedere al meglio.”