Sanremo 2023: Giorgia é tra i Big, in un nuovo anno fatto di amore con Emanuel Lo e novità, anche al cinema…
Il 2023 per Giorgia si apre, tra le novità, con la promozione a Sanremo 2023 e un ruolo di spicco al cinema e, in una nuova intervista, lei non risparmia neanche l’amore con Emanuel Lo, che prosegue “a gonfie vele”.
Reduce dall’annuncio della sua partecipazione a Sanremo 2023, quando alla finale di Sanremo Giovani lei ha svelato il titolo del suo brano sanremese “Parole dette male” -a La Stampa- Giorgia torna a raccontarsi come donna e artista, a tutto tondo. Rispetto alla firma che lei segna al cinema della canzone in inglese, The First Day of My Life, la colonna sonora di Il primo giorno della mia vita di Paolo Genovese e con Toni Servillo, Margherita Buy, Valerio Mastandrea, che esce il 26 gennaio, quindi la cantante dichiara: «Ho scritto la canzone, intima e dark, con Maurizio Filardo, consulente musicale di Genovese: lui mi aveva chiamata durante la pandemia e il film è pronto ora. È un film giusto per oggi, su vita, morte e rinascita, da un suo libro. E c’è anche un mio cameo, divento una barbona dopo 4 ore di trucco, e spingo un carrello della spesa pieno di cose cantando New York New York». Ma non é tutto.
Giorgia e l’amore con Emanuel Lo
La compagna da almeno due decenni della new entry nel cast dei professori di danza ad Amici 22 di Maria De Filippi, Emanuel Lo, poi si apre anche sul ruolo in Scordato, il nuovo film di Rocco Papaleo dove lei interpreta una fisioterapista: «Dopo qualche mese mi aveva chiamata anche Rocco, per questo film che esce a marzo. Gli ho detto di no ma lui ha insistito: è un fan, una sorta di groupie, sempre presente. Sarò Olga, fisioterapista, una tipa che un po’ mi somiglia, perché collega alle esperienze la sua parte interiore, come accade a me. Rocco mi ha allenata, mi ha fatta studiare; è di una simpatia cinica. Una persona vera, sincero sempre» .
Da intervistata, Giorgia si palesa una donna e artista vera, senza filtri e soprattutto lontana anni luce dalle mosse mediatiche architettate nel mondo dello showbiz per emergere ad ogni costo e sgomitare, al fine di accalappiarsi visibilità e per fare business. Prima di calcare il palco del Teatro Ariston, il tempio della gara sulla Canzone made in Italy di Sanremo 2023, inoltre, sviscera alcuni particolari di sé, dell’inscindibile amore che la vincola ad Emanuel Lo, seppur i due non siano sposati. “Mi dicono che sono un po’ pesante, la classica che vuol avere tutto sotto controllo”, esordisce la cantante di E poi. Poi, la verità di Giorgia si snocciola ancora sull’intimità: “Come compagna ti devi rinnamorare tutti i giorni, il povero Emanuel è devastato: sono 20 anni che stiamo insieme, è più giovane di me. Come madre, sono più madre che amica”.
Dall’amore con il professore di Amici 22, Giorgia ha avuto un figlio: ” Samuel si forma ogni giorno: ora è preadolescente, abbiamo un dialogo forte, a 12 anni è più dura. Loro sono nuovi e tu devi affannarti ad adattare le regole, a cominciare dal cellulare e dai social, gli ho insegnato a dialogare e mi dà risposte conseguenti. A volte devi essere autoritario, ma ha un bellissimo senso dell’umorismo, fa battute fin da piccolo: ci ha appena detto che ha scelto il calcio perché è l’unica cosa in cui sua madre e suo padre, ballerino e musicista, sono negati”.
Per lei, il senso della vita si fonda essenzialmente sui legami, quelli veri e non dettati dalle circostanze e i filtri: «Mi auguro di essere così -dichiara, quando si sottolinea che lei si palesi vera-. Quel che ho fatto nella vita è stato togliere, per arrivare alla sostanza. Mi piace non perdere la prospettiva. L’umanità fa la differenza tra le persone, la capacità di sentire chi hai davanti: altrimenti i rapporti sono freddi e inutili”. Quindi, “Quel che costruisci nella vita sono i legami, lo penso da quando ho a che fare con mio figlio, mi sono resa conto che quel che tu lasci è il legame”.