Giorgia Fumo è diventata la voce della generazione Y, con la sua comicità riesce sempre a strappare un sorriso

Chi è Giorgia Fumo? Per capirlo ci basterebbe guardare uno dei suoi tanti video su YouTube, magari quella clip tratta da una sua stand-up su Comedy Central, dove in modo fermo e serio afferma: “Dovrebbe esistere un reddito di cittadinanza per le ragazze appassionate di make-up”. Prima ingegnere, poi Digital Strategist, realizza il suo sogno nel cassetto quando ormai non ci credeva più. Fare la comica di professione sembrava un traguardo irrealizzabile per Giorgia Fumo, ingabbiata in una quotidianità che forse non le apparteneva fino in fondo.



“Prima facevo ridere in ufficio, ora faccio ridere sul palco”, racconta sui suoi social Giorgia. Quel palco che sembra il suo habitat naturale, dove la sua verve ironica si fa tagliente, divertente e non fa sconti a nessuno. Non è un caso che il suo spettacolo teatrale ‘Vita bassa’ stia raccogliendo consensi in lungo e in largo, in Italia.



Giorgia Fumo: “Durante la pandemia ho capito che nessun lavoro è sicuro”

In una bella intervista rilasciata al sito di marieclaire.it, Giorgia Fumo racconta il momento clou della sua carriera. Precisamente quel bivio in cui ha capito che era arrivato il momento di tuffarsi con tutta se stessa in questo mestiere. “Sono stata 4 anni e mezzo facendo una doppia vita tra la mia ex-professione e gli spettacoli, quindi il processo è stato graduale”, precisa Giorgia Fumo.

“Ricordo però due momenti particolari che mi hanno portata a buttarmi definitivamente su questa nuova strada. Uno cruciale è avvenuto durante la pandemia, quando mi hanno messa in cassa integrazione. Lì ho capito che nessun lavoro è davvero sicuro e che a questo punto valeva la pena dare una chance alla carriera di comica, anche se mi avrebbe portato a fare una vita più strana e irregolare”.