Giorgia Meloni contro “La Repubblica“: la leader di Fratelli d’Italia denuncia un attacco riservatole da Natalia Aspesi, la giornalista e scrittrice che in suo editoriale la definisce “kapò laziale in preda a un maschilismo guerriero“. Parole che non sono andate giù all’esponente sovranista, che già nei giorni scorsi aveva annunciato querele nei confronti del direttore di “Repubblica”, Carlo Verdelli, e del giornalista Francesco Merlo, autore di un pezzo in cui nel delineare un lungo ritratto di Giorgia Meloni la si descriveva come una “peronista” italiana, una “razzista” e una “coatta“. In quell’occasione il ministro per la gioventù nel quarto governo Berlusconi commentò:”Di rado, nella mia vita, ho letto un articolo così violento, così lesivo della dignità di qualcuno, così palesemente volto a istigare odio verso quella persona e considero gravissimo che molte delle affermazioni a me attribuite per giustificare il disprezzo del giornalista siano totalmente inventate o volutamente manipolate. Il che, chiaramente, va ben oltre il diritto di critica e configura la piena diffamazione. Di questo Merlo e il direttore di Repubblica risponderanno in tribunale“.



GIORGIA MELONI CONTRO NATALIA ASPESI E “LA REPUBBLICA”

Nel pezzo a firma Natalia Aspesi comparso sulle pagine de “La Repubblica”, la giornalista e scrittrice oltre a prendere di mira la numero uno di Fratelli d’Italia cita anche la “propaganda su Facebook, incessante, di giorno e di notte, un fiume di bugie, invenzioni, promesse insensate, prese in giro, discorsi di Del Debbio, Porro, Capezzone, Giordano e quelli della kapò laziale in preda a un maschilismo guerriero e del generale lumbard (Salvini, ndr)“. Intervenuta su Instagram per commentare l’articolo in questione, Giorgia Meloni commenta:”Repubblica stamani mi dedica l’ennesimo insulto, stavolta definendomi addirittura “kapò laziale”. Non molto diverso il trattamento per Nicola Porro, Del Debbio, Giordano e Capezzone. Tutto normale per la sinistra?“. Tra i citati nell’articolo è Nicola Porro a replicare: “Commissione Segre spero indagherà sulla Aspesi che dà della Kapò alla Meloni e più modestamente del bugiardo e inventore anche al sottoscritto. Che istighi all’odio chi non la pensa come lei e il suo salottino di fenomeni? Toc Toc Aspesi che problemi hai?“.

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