«Quello di Report è giornalismo spazzatura, davvero vergognoso, costruito solo su falsità»: così Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa odierna indetta per replicare al servizio mandato in onda dal programma di Rai 3, intitolato “La fabbrica social della paura”. Secondo la leader di Fratelli d’Italia, il servizio di Report aveva l’obiettivo «di screditare la mia persona, il mio partito e tutto il mio staff». Giorgia Meloni ha aggiunto: «Io non faccio parte di nessuna internazionale sovranista, mi chiedo come sia possibile che la Rai si presi a tutto ciò». Presente alla Camera anche Giorgio Mottola, giornalista di Report: «Noi ci siamo limitati a mettere in fila anomalie, venga in trasmissione per approfondire l’argomento in un’altra puntata. Piuttosto, ci vuole chiarire una volta per tutte quale sia il ruolo di Steve Bannon per Fratelli d’Italia?». Nel punto stampa di oggi, la Meloni ha inoltre evidenziato che non c’è stato nessun aumento anomalo di follower né alcun acquisto di profili falsi per aumentare il proprio seguito. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
GIORGIA MELONI: “SMONTIAMO LE MENZOGNE DI REPORT”
Giorgia Meloni contro Report e in particolare il servizio “La fabbrica social della paura”, che è andato in onda il 28 ottobre. «Era solo una fabbrica di fake news», il commento della leader di Fratelli d’Italia in un video pubblicato sui social. Non una semplice smentita, perché la vicenda verrà approfondita nel pomeriggio di oggi. Giorgia Meloni ha infatti annunciato una conferenza stampa, che può essere seguita in diretta streaming video su Facebook attraverso appunto la sua pagina. «Oggi smontiamo, dati alla mano, le menzogne che Report ha diffuso su di me. Ci sarà da divertirsi». Report aveva messo in luce le presunte anomalie dei profili social, a partire dalla condivisione singolare di followers con la pagina Trash Italiano. Ma ci sono anche profili anonimi per raggirare i meccanismi matematici di Facebook con l’obiettivo di aumentare consenso e diffusione. Giorgia Meloni ha quindi replicato su Twitter spiegando che l’inchiesta non porta fatti, ma «solo fango». E aveva promesso di raccogliere dati da approfondire poi in una conferenza stampa, che è appunto stata annunciata per oggi.
GIORGIA MELONI CONTRO REPORT, LA REPLICA DI RANUCCI
Report dal canto suo è disponibile a confrontarsi con Giorgia Meloni riguardo quanto appurato e le sue obiezioni. La conferma è arrivata da Sigfrido Ranucci, che ha parlato a Romait. «Lunedì 11 potremmo ospitarla e organizzare un dibattito con lei. Valuteremo con i nostri tecnici l’attendibilità dei dati che la Meloni ci porterà». Il giornalista ha commentato la reazione della leader di Fratelli d’Italia anche ai microfoni dell’AdnKronos. «Noi abbiamo fatto il nostro lavoro come al solito. Se Giorgia Meloni ha documenti che smentiscono il nostro lavoro, li guarderemo e faremo delle verifiche puntuali». Ranucci ha parlato di un’analisi condotta «su dati oggettivi. Abbiamo parlato di anomalie su alcuni account e abbiamo chiesto conto di questo alla Meloni». E a proposito della conferenza stampa, il conduttore di Report aveva rinnovato l’invito: «Se lei la farà con dei dati, le chiediamo di farci la cortesia di invitarci come noi siamo andati da lei a chiedere conto». L’appuntamento per la conferenza stampa di Giorgia Meloni è per le 15.30 di oggi, lunedì 4 novembre 2019.