Giorgia Meloni è volata a New York per incontrare Joe Biden, in veste di presidente di turno del G7, che si terrà a giugno in Puglia. La presidente del Consiglio ha avuto un incontro durato oltre un’ora con il presidente degli Stati Uniti. Il capo della Casa Bianca, stringendo la mano alla Premier italiana, ha affermato: “Giorgia e io siamo grandi amici. La premier ha sostenuto gli Stati Uniti dal primo giorno che è entrata in carica”, ringraziando poi l’Italia per l’ “incrollabile sostegno” all’Ucraina. I due hanno parlato inevitabilmente della situazione in Medio Oriente. “È una nostra preoccupazione, dobbiamo coordinare le azioni per evitare una escalation, e sosteniamo pienamente lo sforzo di mediazione degli Stati Uniti. La crisi umanitaria è la nostra priorità numero uno, l’Italia ha concentrato il suo contributo su questo” ha affermato Meloni.
Parlando della situazione tra Israele e Gaza, la Premier ha sottolineato: “La crisi umanitaria è la priorità numero uno, mentre cooperiamo con tutti gli attori della regione dobbiamo lavorare insieme per garantire passi concreti per garantire la prospettiva di due popoli e due Stati, che è l’unica soluzione di lungo termine sostenibile”. Affrontando il tema delle migrazioni e del traffico di persone, ha spiegato: “Serve un’alleanza globale contro i trafficanti di esseri umani”.
Meloni: “Chico Forti torna in Italia dopo 24 anni”
Nell’incontro tra Joe Biden e Giorgia Meloni è stato affrontato anche il tema economico: “Sono qui anche per dare una spinta alle nostre relazioni strategiche”, ha spiegato il presidente del Consiglio. L’ultima volta che sono stata a Washington abbiamo detto che avremmo dovuto migliorare il nostro interscambio commerciale bilaterale e lo abbiamo fatto: nel 2023 ha raggiunto il livello più altro di sempre, 102 miliardi di dollari di scambi. Penso che abbiamo fatto un buon lavoro, ma possiamo fare ancora meglio. E spero che questa possa essere una regola comune fra noi per il futuro”. In quanto presidente di turno del G7, la Premier ha spiegato che vuole “riaffermare l’ordine internazionale basato sulle regole, difendendo la libertà e costruendo la pace per l’Ucraina”.
“Per fare questo”, secondo il presidente del Consiglio, “dobbiamo lavorare contro la narrazione che vuole l’Occidente contrapposto all’Oriente. In questo senso il dialogo nel G7 è essenziale”. Prima dell’incontro con il presidente Usa, Meloni aveva annunciato il trasferimento in Italia di Chico Forti, in carcere negli Usa da 24 anni, dove è accusato di omicidio: “Dopo 24 anni di detenzione negli Stati Uniti è stata firmata l’autorizzazione al trasferimento in Italia di Chico Forti: un risultato frutto dell’impegno diplomatico di questo governo della collaborazione con lo Stato della Florida e con il governo degli Stati Uniti che ringrazio”.