Il centrodestra ha vinto le Elezioni Politiche 2022 e Giorgia Meloni con il suo exploit si appresta a diventare la prima donna premier nella storia italiana e a formare il nuovo governo. Di fatto, la procedura è già in corso. Si comincia con la certificazione dei risultati elettorali, che dovrebbero essere pubblicati dal Viminale entro la serata di oggi. La Costituzione prevede che i nuovi eletti si riuniscano entro 20 giorni dallo svolgimento delle elezioni, quindi entro il 15 ottobre. Prima di arrivare alle riunioni dedicate alle elezioni dei presidenti di Camera e Senato (poi potrebbero volerci 4-12 settimane per la loro convocazione) ci sono le consultazioni del Capo dello Stato Sergio Mattarella.
Considerando la vittoria netta del centrodestra, le consultazioni potrebbero richiedere poco tempo. Al massimo dopo un paio di giorni Mattarella chiamerà Meloni a formare il nuovo governo. Come vuole la tradizione, Giorgia Meloni accetterà l’incarico con “riserva” per avviare le trattative con gli alleati sui ministri e il programma. Una volta sciolta la riserva, il nuovo governo potrà prestare giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica. Poi ci sarà il primo consiglio dei ministri, non prima del rito della campanella: Draghi passerà la mano a Meloni.
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MELONI PREMIER, NUOVO GOVERNO A FINE OTTOBRE?
Dunque, l’ipotesi è che il nuovo governo possa prendere pieni poteri per la fine di ottobre. Ci sono del resto due precedenti: nel 2008 Berlusconi impiegò 24 giorni dalle elezioni per diventare premier. Invece Conte ne ha impiegati 89 per le trattative tra M5s e Lega. Del resto, bisogna fare in fretta perché ci sono già dei dossier importanti: dai 40 miliardi per rinnovare i bonus del governo Draghi a Ita Airways, Monte dei Paschi di Siena e l’infrastruttura di rete. Di sicuro il premier attualmente in carica Mario Draghi rappresenterà l’Italia al vertice dei capi di stato e di governo Ue del 7 ottobre.
Per quanto riguarda il governo Meloni, non ci sono nomi, ma non mancano le ipotesi dei giornali. I nomi più gettonati sono quelli di Giovanbattista Fazzolari, senatore e responsabile del programma di Fdi, che è stato con lei al ministero della Gioventù e potrebbe entrare nel governo in un ruolo simile. A Ignazio La Russa potrebbe avere un ruolo di sottosegretario. Guido Crosetto, tra i fondatori di Fdi, potrebbe diventare sottosegretario alla presidenza del Consiglio.