Si apre con un caso il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni. Alle ore 19:40 è stata diffusa una nota in cui si rivela un errore che non ha precedenti. Il riferimento è a due “errore di trascrizione nella stesura della lista dei ministri“, in cui sono stati “erroneamente invertiti” due nomi, quello del senatore Gilberto Pichetto Fratin e quello dell’onorevole Paolo Zangrillo. Al primo era stato attribuito il ministero della Pubblica amministrazione, a Zangrillo quello dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. In realtà, l’indicazione era opposta. A rendere ulteriormente anomalo quanto accaduto anche il fatto che Zangrillo e Pichetto Fratin avevano già fatto le loro dichiarazioni nei ruoli di ministro inizialmente attribuiti.



Mentre emergono le reazioni dei protagonisti del nuovo governo e dell’opposizione, arrivano anche indicazioni sui passi successivi del nuovo esecutivo. Domani il giuramento, invece domenica alle ore 10:30 a Palazzo Chigi è in programma la cerimonia del passaggio di consegne tra il premier uscente Mario Draghi e quello nuovo, Giorgia Meloni. Al termine di tale cerimonia, alle ore 12:00, si terrà la prima riunione del Consiglio dei ministri. (agg. di Silvana Palazzo)



LA LISTA DEI MINISTRI DEL GOVERNO MELONI

Nasce il governo di Giorgia Meloni, che al termine del colloquio con Sergio Mattarella ha ufficializzato la lista dei ministri che andrà a formare il nuovo esecutivo che presterà giuramento domani. I ministri senza portafoglio sono: Luca Ciriani (Rapporti col Parlamento), Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente e sicurezza energetica, ex transizione ecologica), Roberto Calderoli (Affari regionali e autonomie), Sebastiano Musumeci (Politiche del Mare e del Sud), Raffaele Fitto (Affari europei), Andrea Abodi (Sport e giovani), Eugenia Maria Roccella (Famiglia, Natalità e Pari opportunità), Alessandra Locatelli (Disabilità), Maria Elisabetta Alberti Casellati (Riforme Istituzionali).



I ministri con portafoglio invece sono: Antonio Tajani (Affari esteri e vicepremier), Matteo Piantedosi (Interno), Carlo Nordio (Giustizia), Guido Crosetto (Difesa), Giancarlo Giorgetti (Economia), Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy, ex Sviluppo economico), Francesco Lollobrigida (Agricoltura e sovranità alimentare, ex Politiche agricole, alimentari e forestali), Paolo Zangrillo (Pubblica amministrazione), Matteo Salvini (Infrastrutture e vicepremier), Elvira Calderone (Lavoro), Giuseppe Valditara (Istruzione e del merito), Anna Maria Bernini (Università), Gennaro Sangiuliano (Cultura), Orazio Schillaci (Sanità), Daniela Santanchè (Turismo). La premier Giorgia Meloni ha annunciato che proporrà la nomina come sottosegretario di Alfredo Mantovano.

Poi ha preso la parola il Capo dello Stato Sergio Mattarella: «Questa volta il tempo è stato breve, meno di un mese dalle elezioni. È stato possibile per la chiarezza dell’esito elettorale ed è stato necessario procedere velocemente anche in considerazione delle condizioni interne e internazionali che esigono un governo nella pienezza dei suoi compiti. Il governo uscente, nei tre mesi dalla data di scioglimento anticipata delle camere, ha fatto fronte alle esigenze di guida del Paese concludendo la sua attività col Consiglio europeo di ieri e stamani. Lo ringrazio ancora una volta e rivolgo con lo stesso spirito di collaborazione gli auguri di buon lavoro al nuovo governo che da domattina, col giuramento, inizierà a svolgere i suoi compiti». (agg. di Silvana Palazzo)

GIORGIA MELONI HA ACCETTATO INCARICO SENZA RISERVE

Terminato l’incontro tra Giorgia Meloni e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale. La leader di Fratelli d’Italia ha accettato l’incarico senza riserve. Lo ha annunciato il segretario generale Ugo Zampetti, il quale ha anche comunicato che domani, sabato 22 ottobre 2022, alle ore 10:00 è previsto il giuramento del nuovo governo.

Questo a conferma del fatto che Meloni ha presentato già la lista dei ministri al Capo dello Stato, col quale si è evidentemente confrontata per definire appunto l’esecutivo del centrodestra. A tal proposito, è attesa proprio la premier incaricata per la comunicazione della lista dei ministri che comporrà il governo che domani presterà giuramento al Colle. (agg. di Silvana Palazzo)

IN CORSO COLLOQUIO TRA GIORGIA MELONI E MATTARELLA

Ancora in corso il colloquio tra Giorgia Meloni e il Capo dello Stato Sergio Mattarella. La leader di Fratelli d’Italia è tornata al Quirinale per ricevere l’incarico di premier. A tal proposito, per osservatori e addetti ai lavori il fatto che l’incontro sia durando a lungo è il segnale che le parti stanno affrontando il discorso della squadra di governo, quindi Meloni e Mattarella potrebbero in questo momento discutere della lista dei ministri.

A tal proposito non mancano le novità delle ultime ore. Stando a quanto si apprende, ai rapporti col Parlamento non dovrebbe andare Maurizio Lupi di Noi Moderati, ma il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Luca Ciriani. Invece per il Ministero della Transizione ecologica sarebbe in ballo anche il senatore di Forza Italia, Zangrillo. In questi minuti di attesa emerge la notizia della telefonata di Silvio Berlusconi al premier uscente Mario Draghi per ringraziarlo e augurarli nuovi successi. Lo hanno fatto sapere fonti del partito guidato dall’ex Cavaliere. (agg. di Silvana Palazzo)

MELONI ARRIVATA AL QUIRINALE PER RICEVERE INCARICO

Giorgia Meloni è arrivata al Quirinale per il colloquio con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La leader di Fratelli d’Italia intorno alle 16:20 aveva lasciato la Camera per recarsi al Colle, dove in questi minuti sta ricevendo l’incarico per formare il nuovo governo. Infatti, è arrivata con cinque minuti di anticipo rispetto all’orario previsto. C’è grande curiosità ora riguardo la tempistica.

Fonti vicine a Giorgia Meloni, citate da Monica Guerzoni del Corriere della Sera, fanno sapere che la premier in pectore accetterà subito l’incarico conferitole da Mattarella, quindi senza riserva. Ma non dovrebbe consegnare subito la lista dei ministri. Lo farà dopo gli incontri con i presidenti di Camera e Senato. A tal proposito, intorno alle 18, dopo i colloqui di rito con Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, dovrebbe tornare al Quirinale con la lista di ministri da presentare a Mattarella. Si attende, comunque, l’uscita di Giorgia Meloni per le dichiarazioni che renderanno chiari i prossimi passaggi istituzionali. (agg. di Silvana Palazzo)

MELONI VERSO IL QUIRINALE: LISTA MINISTRI PRONTA

Si procede a passi spediti per la formazione del nuovo governo. La conferma arriva proprio dal centrodestra, in attesa che Giorgia Meloni si rechi al Quirinale per l’incontro in cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella le conferirà l’incarico. «Il timing dovrebbe essere quello stabilito dall’accordo che dovrebbero aver preso i due presidenti del Senato e della Camera, dopo aver fatto la conferenza dei capigruppo», ha dichiarato Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato, ai microfoni di Tagadà (La7). «Per la logica dell’alternanza dovrà andare prima alla Camera, martedì, invece mercoledì al Senato».

Infatti, l’intenzione di Giorgia Meloni, secondo Repubblica, è di salire al Colle con la lista dei ministri, per accettare senza riserva l’incarico di formare il governo e procedere al più presto col giuramento, quasi certamente domenica mattina, anche se c’è una residua possibilità di anticipare a domani pomeriggio. In questi ultimi minuti la prossima premier sta limando la lista, anche perché le tensioni con gli alleati non si sarebbero del tutto sopite, secondo quanto emerge da fonti di maggioranza citate dal quotidiano. (agg. di Silvana Palazzo)

MATTARELLA CONVOCA MELONI ALLE 16.30 AL QUIRINALE

“Flash” le consultazioni e “flash” pure la convocazione di Giorgia Meloni per ricevere l’incarico da Presidente del Consiglio: con un comunicato uscito poco dopo le ore 13, il Quirinale annuncia «il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato per le ore 16,30 di questo pomeriggio, al Palazzo del Quirinale, l’onorevole Giorgia Meloni. L’Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica informa che la Sala Stampa allestita presso la “Loggia d’Onore” sarà riaperta dalle ore 15,30».

Questo significa che Giorgia Meloni diverrà Premier incaricata già da questo pomeriggio con possibilità dunque di accettare con o senza riserva e presentare nelle ore successiva la squadra di Ministri preparata con l’accordo congiunto di FdI, Lega, Forza Italia e Noi Moderati. In merito al colloquio “lampo” con Mattarella stamattina, Meloni ha così commentato giungendo alla Camera per il pranzo «Si, ma le idee sono abbastanza chiare…». L’impressione è che oggi pomeriggio il colloquio faccia a faccia tra la prossima Premier incaricata e il Presidente della Repubblica possa durare più tempo con messa a punto per l’appunto della lista di Ministri con cui lanciare il nuovo Governo di Centrodestra.

NUOVO GOVERNO CON GIORGIA MELONI PREMIER: I TEMPI DELL’INCARICO

7 minuti di consultazioni con Mattarella, 74 secondi di discorso: la giornata che porterà Giorgia Meloni a diventare la prima Premier d’Italia è ricca di attesa per quanto avverrà oggi pomeriggio al Quirinale. Sembra ormai infatti scontato che l’incarico di Governo non solo verrà dato alla leader di Fratelli d’Italia ma anche che possa avvenire in tempi più rapidi di quelli previsti alla vigilia. Il nuovo Governo Meloni infatti, dopo il colloquio “lampo” avvenuto con il Presidente della Repubblica sembra ormai in rampa di lancio: Mattarella ha sentito parlare la futura Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sul programma e probabilmente anche squadra di Ministri; al termine della breve dichiarazione, ha chiesto a Salvini, Berlusconi e Lupi – i leader di Lega, Forza Italia e Noi Moderati – se fossero tutti concordi con la relazione di Giorgia Meloni. A quel punto il via libera definitivo ha chiuso le consultazioni, con conseguente brevissima dichiarazione della Premier ormai prossima “incaricata” in giornata.

«Abbiamo convenuto con il presidente Mattarella di avere un governo il prima possibile», ha detto la Presidente di FdI davanti alle telecamere, «La delegazione del centrodestra che ha incontrato il presidente ha convenuto sulla necessità di dare un nuovo governo nel minore tempo possibile perché le urgenze sono moltissime a livello nazionale e internazionale. Tutta la coalizione che non a caso si è presentata insieme alle consultazioni, ha dato indicazione unanime proponendo la sottoscritta come persona incaricata a formare il governo. Attendiamo le determinazioni del Presidente della Repubblica e già da ora siamo pronti, vogliamo procedere nel minor tempo possibile». Al termine delle consultazioni, il responsabile della comunicazione del Quirinale Giovanni Grasso ha annunciato che nel pomeriggio di oggi una nota pubblica informerà dell’incarico di Governo e dunque delle tempistiche per il ritorno di Giorgia Meloni al Colle. Oggi pomeriggio, stasera o domani mattina: sono queste le tre tempistiche sull’incarico affidato alla leader del Centrodestra, da cui dipendono poi tutte le altre tappe per la formazione del nuovo Governo Meloni.

GOVERNO MELONI: LISTA MINISTRI, GIURAMENTO E VOTO FIDUCIA, TUTTE LE TAPPE

Una volta ricevuto l’incarico di formare un nuovo Governo dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Premier incaricata Giorgia Meloni avrà due possibili scelte: accetta senza riserva (pratica inusuale) e indica subito la lista dei Ministri, poi nominati dal Capo dello Stato; Meloni accetta con riserva e torna poche ore più tardi al Quirinale per la formazione del Governo. Il Governo “lampo” del Centrodestra a quel punto vedrà una strada in discesa fino al voto di fiducia e all’effettivo “via” con piene funzioni operative: dopo l’incarico infatti Giorgia Meloni dovrà presentare al Colle la lista definitiva dopo settimane di “totoministri” in quota FdI, Lega, Forza Italia, NoiModerati e tecnici indipendenti.

Tale passaggio potrebbe avvenire già nel pomeriggio/serata di sabato 22 ottobre: una volta ricevuto l’ok di Mattarella – e i tempi rapidissimi di oggi “consigliano” una interlocuzione probabilmente già ampia nei giorni precedenti – la Premier in carica leggerà davanti alla stampa la lista dei Ministeri con e senza portafoglio. A quel punto tutto sarebbe predisposto per il giuramento del Governo Meloni già domenica 23 ottobre in mattinata, al più tardi nel pomeriggio. Le tempistiche sono dettate dal fatto che dovrà essere concesso il tempo necessario per stilare i decreti di convocazione del giuramento del nuovo Governo Meloni. Sempre di domenica – o al più tardi lunedì 23 ottobre mattina – si terrà la cerimonia “della campanella” con il passaggio delle consegne ufficiali tra Mario Draghi e Giorgia Meloni e il primo Consiglio dei MinistriMartedì 25 ottobre alla Camera e mercoledì 26 ottobre al Senato dovrebbe tenersi il discorso programmatico della neo-Premier Meloni, con il primo voto di fiducia dell’Aula di Montecitorio e Palazzo Madama.