Giorgia Meloni senza filtri nel corso dell’intervento di oggi alla Camera. La leader di Fratelli d’Italia ha criticato aspramente l’operato del Governo nel dichiarare il no del suo partito alla proroga dello stato di emergenza ed ha posto una serie di interrogativi all’esecutivo: «Noi non consentiremo che continuate a usare poteri speciali per non dare risposte agli italiani quando aiutate solo immigrati clandestini, anche in rapporto a quello che accade in questi giorni. Con quale faccia avete multato i commercianti che scendevano in piazza chiedendo aiuto in modo composto? Con quale faccia chiudete le attività di chi non mantiene il distanziamento? Con quale faccia rincorrevate la gente con i droni sulle spiagge e oggi consentite a migliaia di migranti clandestini di entrare sul territorio italiano violando i nostri confini e di violare la quarantena andandosene a zonzo anche quando sono contagiate? Ci dite che diavolo state facendo? È da pazzi irresponsabili». Infine, fulminato il premier Conte: «Non renderemo tutto vano per la vostra furia immigrazionista. E non rida Conte, perché non c’è niente da ridere!». (Aggiornamento di MB)
GIORGIA MELONI: “DA CONTE DERIVA LIBERTICIDA”
Giorgia Meloni show alla Camera nel corso del suo intervento per le dichiarazioni di voto sulla proroga dello stato di emergenza fino al 15 ottobre 2020. La leader di Fratelli d’Italia ha stroncato il governo senza ricorrere a mezzi termini: «Penso che stia accadendo una cosa gravissima e penso che questo sia il tassello di una deriva liberticida che questo governo ha messo in campo con la scusa del coronavirus. Non c’è un’altra ragione che spiega la sfrontatezza con la quale lei viene in Parlamento a spiegare a dei legislatori che senza la proroga dell’emergenza non potrebbe fare cose che potrebbe fare tranquillamente con strumenti ordinari, come se non esistessero i decreti legge, e spiega che noi le dobbiamo dare dei poteri speciali. Forse si sente ormai così importante, potente da poter venire qui a deridere il Parlamento».
GIORGIA MELONI VS GOVERNO ALLA CAMERA
Giorgia Meloni ha poi messo in rilievo che nessuna nazione ha prorogato lo stato d’emergenza – citati i casi di Ungheria e Francia, che hanno revocato la misura rispettivamente 45 giorni fa e 20 giorni fa – per poi affondare contro la maggioranza giallorossa: «Vi state occupando della salute del governo, non della salute degli italiani: lo stato di emergenza vi consente di consolidare il potere». Per la leader di FdI il governo «ha avuto poteri straordinari, quasi da configurare i pieni poteri», sfruttandola per una «infornata di 300 nomine pubbliche per sistemare qualche compagno di classe dei ministri del governo» o ancora «per mettere nei decreti roba che non c’entrava nulla, come la concessione aeroportuale di Fiumicino ai Benetton o i 4 milioni di euro per combattere l’omofobia», senza dimenticare la sanatoria migranti.