«Se parte il Governo Pd-M5s siamo pronti a scendere in piazza con tutta Fratelli d’Italia il giorno della fiducia»: una Giorgia Meloni combattiva quella vista dopo le consultazioni al Colle da Mattarella, ma allo stesso tempo “rassegnata” dal fatto che ormai l’ipotesi delle urne anticipate e l’alleanza già pronta con la Lega di Salvini verrà quantomeno posticipata di qualche mese (o anno se dovesse durare l’intera legislatura il “Conte Bis” in via di approvazione). «Abbiamo chiesto al presidente Mattarella che concluda in ogni caso entro oggi, di non prolungare i tempi di questa crisi e di assumere decisioni subito, senza concedere altro tempo a questo spettacolo osceno di baratto di poltrone», spiega la Meloni accompagnata dal senatore Luca Ciriani e dall’onorevole Tommaso Foti (rispettivamente Presidente del Gruppo Parlamentare “Fratelli d’Italia” del Senato della Repubblica e Vice Presidente del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati).



VIDEO DISCORSO GIORGIA MELONI ALLE CONSULTAZIONI

La Meloni tanto al Capo dello Stato quanto poi davanti alle telecamere ha continuato a denunciare «lo scempio di questi partiti. Scenderemo in piazza se questo governo (M5S-Pd, ndr.) dovesse nascere e invitiamo tutti gli italiani a piazza Montecitorio il giorno della fiducia, invitiamo a scendere in piazza tutti, non solo i militanti di Fratelli d’Italia», aggiunge ancora Giorgia Meloni imbufalita nell’ultimo giro di consultazioni prima dell’ormai quasi certo secondo incarico conferito a Giuseppe Conte. Quando però la giornalista Claudia Fusani le fa presente «non le sembra eccessivo questo riferimento alla piazza?» la leader di FdI replica «Manifestare il proprio dissenso non è eversivo, lo chiedo dal Quirinale perché non sto dicendo niente di diverso da quello che prevede la nostra Costituzione, quello che si sta facendo è vergognoso verso i cittadini, gli italiani non possono votare, potranno almeno dire la loro». Le Meloni ha poi riferito di aver chiesto a Mattarella di non farsi «notaio di questo patto delle poltrone». Da ultimo, a chi le chiede conto di uno spread “positivo” durante questa crisi di Governo, la leader di Fratelli d’Italia replica a tono «Questo non fa altro che confermare la mia opinione, lo spread cala perchè un governo Pd-5Stelle tutelerebbe una serie di interessi e poteri, che non sono certo quelli degli italiani». Piccolo momento “tenero” quando all’inizio del discorso l’usciere del Quirinale si avvicina per abbassare i microfoni all’altezza della “piccola” Giorgia, lo sguardo di gratitudine e simpatia sincera della Meloni si rivela al 100%, appena un attimo prima di riprendere l’invettiva contro il “patto delle poltrone”.



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