Giorgia Trasselli, la “tata” di Casa Vianello, ricorda Sandra e Raimondo con affetto, svelando alcuni retroscena del loro rapporto. “Loro erano proprio così come tutti li abbiamo conosciuti – racconta a Libero Quotidiano – A volte mi viene da parlare al presente perché mi sembra strano che non ci siano più. Per fortuna, però, ci sono tante repliche che ce li ricordano continuamente”. Giorgia Trasselli ricorda che “con Sandra avevo un rapporto più da donna, ci raccontavamo delle cose. Spesso ci ritrovavamo nel suo camerino. Si parlava di molte cose che riguardavano il nostro mondo personale”.
Mentre con Raimondo Vianello “c’era un rapporto diverso ma ugualmente bellissimo. Bastava uno sguardo in scena per capirci. Capitava di parlare di teatro, cinema e poi naturalmente di come sistemare al meglio le battute. Sono stati anni intensi sia dal punto di vista umano che lavorativo”. Giorgia Trasselli ammette che“in realtà posso dire che non si pensava sarebbe finito tutto nel 2007. C’erano ancora dei copioni sulla scrivania. Ci siamo salutati dandoci appuntamento alla prossima. Ricordo un abbraccio meraviglioso con Sandra. Quando loro si sono ammalati poi ci siamo sentiti per telefono”.
Giorgia Trasselli, “sempre dalla parte di Sandra. Con Raimondo Vianello…”
Giorgia Trasselli, “tata” di Casa Vianello, ammette che “come personaggio ero sempre dalla parte di Sandra contro Raimondo”. Intervistata da Libero, riconosce che “la cosa che mi divertiva maggiormente proprio nella scrittura della sit-com, era che in realtà lui andava contro le iniziative mie e di Sandra che trovava terrificanti”. Giorgia Trasselli ricorda che nella sit-com ‘Casa Vianello’ “io ogni tanto venivo degradata addirittura a sguattera, poi alla fine però lui stesso si lasciava prendere dalle nostre cose. E questo a me faceva morir dal ridere...”.
Ora Giorgia Trasselli lavora fianco a fianco con Vanessa Incontrada e vuole affidare a Libero i suoi pensieri sulle continue e feroci critiche all’aspetto delle donne nel mondo dello spettacolo: “sul bodyshamig penso debba mettere molte parentesi per le parolacce che vorrei dire. Commenti cretini del tutto inopportuni”. Semmai, “una personalità artistica apprezzala oppure no ma criticane l’arte, la performance, non il corpo. Non ci si rende conto di quante ragazze e ragazzi vengono bullizzati perché troppo grassi, troppo magri, troppo alti, troppo bassi. Una società in cui ci sono ragazze che muoiono di anoressia”.