E’ morta nella giornata di ieri la principessa Giorgiana Corsini. Moglie del principe Filippo, famosa in particolare a Firenze e in tutta la Toscana per le numerose iniziative culturali e artistiche promosse, è deceduta mentre stava nuotando in mare, a causa di un malore. Una scomparsa che giunge a poche ore dal compleanno della stessa, che lunedì avrebbe spento le 81 candeline. Sabato mattina, come racconta l’edizione online del Corriere della Sera in data 1 agosto, stava nuotando nel mare della Giannella a Monte Argentario, in quel di Orbetello: dopo il malore è stata soccorsa in condizioni disperate e trasportata in codice rosso tramite l’elisoccorso presso l’ospedale di Grossetto. Ogni tentativo di rianimarla è andato però vano, e alla fine la nobildonna non ce l’ha fatta. Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, si è detto «profondamente addolorato» per «l’improvvisa morte di Giorgiana Corsini» che ricorda «entusiasta, leale, piena di idee e pragmatismo».
GIORGIANA CORSINI, IL RICORDO DEL SINDACO DI FIRENZE
Lo stesso ha poi ricordato che la Corsini ha «animato Firenze con la sua energia. La sua scomparsa è una grave perdita per tutta la città e avviene in un momento molto difficile per il mondo dell’artigianato, che lei ha sempre cercato di valorizzare puntando sulle eccellenze della tradizione e proiettandole nel futuro. Giorgiana Corsini – ha aggiunto il primo cittadino fiorentino – è stata protagonista della vita culturale fiorentina, facendo nascere molte iniziative volte a mantenere vive le tradizioni degli artigiani e a promuovere l’arte e dal 1995 ha curato la realizzazione della mostra Artigianato e Palazzo, nel Giardino di Palazzo Corsini, diventata appuntamento tradizionale e molto seguito. Ad Artigianato e Palazzo abbiamo voluto conferire lo scorso anno il Fiorino d’Oro per l’impegno nel recupero del concetto di bottega rinascimentale e per la grande apertura verso i giovani. Oggi perdiamo una grande fiorentina». Nata a Varese il 3 agosto del ’39, sposò il principe Filippo Corsini nel 1963; i due hanno avuto quattro figli, Duccio, Elena Sabina, Nencia ed Elisabetta Fiona. «Detesto vedere andare le cose a rotoli – era solita ripetere la principessa – è una questione di rispetto. Il denaro è un dono, si è privilegiati se lo si ha ed è un obbligo usarlo per il bene e il bello al servizio di tutti».