È morto Giorgio Antonini, stunt-man di successo nel mondo del cinema, tanto che nel suo curriculum figurano film di grandissimo successo come “No time to die” in James Bond e in “Age of Ultron” degli Avengers. Ha lavorato inoltre anche nei film di Indiana Jones. Giorgio aveva 59 anni: una malattia lo ha strappato via troppo presto, lasciando un vuoto enorme nella sua famiglia e negli amici così come nei colleghi, che lo ricordano con amore e dolore. I funerali dello stunt-man si terranno a Roma nella Chiesa San Francesco di Sales, il 3 settembre alle ore 11.



Chi era Giorgio Antonini: figlio d’arte, il papà faceva l’attore

Giorgio Antonini era molto conosciuto nell’ambiente del cinema e degli stunt-man, al quale si era approcciato già da ragazzino. Il padre, infatti, era Artemio Antonini, attore e caratterista molto noto negli anni ’70: proprio grazie al papà Giorgio si era avvicinato a quel mondo mistico qual è appunto quello dello spettacolo, scegliendo però un’altra branchia rispetto al papà. Giorgio era diventato stunt-man, recitando come controfigura in tanti film di successo e venendo apprezzato anche all’estero, con Hollywood che spesso lo annoverava tra la lista dei protagonisti.



Prima di lavorare nel mondo del cinema, però, Giorgio Antonini era stato maestro di arti marziali e poi ancora buttafuori in discoteca: la sua fisicità possente e robusta non passava inosservata e per questo motivo la sua era una figura perfetta per il ruolo di stunt-man, che ha ricoperto anche nei film di James Bond. Gli amici oggi lo ricordano con grande dolore e sottolineano come Giorgio fosse un grande professionista e un atleta che viene definito come “spettacolare”: il passato nel mondo delle arti marziali lo aveva reso infatti perfettamente adatto ad un ruolo come quello che ricopriva nel mondo del cinema.

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