Giorgio Armani, proprietario dell’Olimpia Milano, ha festeggiato il suo quarto scudetto da quando ha acquistato la squadra di basket e, in un’intervista concessa a “La Repubblica”, lo ha definito il tricolore “più bello”. Un’affermazione motivata dal fatto che “arriva dopo due anni di pandemia e dopo un campionato che è stato trascinante ed emozionante sotto ogni aspetto. E poi è il più bello perché è l’ultimo in ordine di tempo: l’ultima sensazione è sempre la più forte, la più piacevole”, ha sottolineato il re della moda.
12mila tifosi dell’Olimpia Milano hanno acclamato Giorgio Armani dopo la conquista dello scudetto e l’uomo non è rimasto indifferente di fronte a questo gesto: “L’affetto della gente mi sorprende sempre di più e penso sia diventato più profondo durante la pandemia – ha dichiarato –. Tutto quel che ho fatto nei due anni piuttosto duri che abbiamo vissuto mi ha legato ancora più fortemente al pubblico, non ultimo quello dello sport. Ne ho avuto la riprova in questi momenti trascinanti, pieni di sensazioni positive. Sentire acclamare il proprio nome non è una cosa che accade tutti i giorni. È un ricordo che davvero non mi può abbandonare, è qualcosa che mi dà molta energia”.
GIORGIO ARMANI: “ETTORE MESSINA INTENDE LO SPORT ESATTAMENTE COME IO INTENDO IL LAVORO DI SQUADRA NELLA MODA”
Nel prosieguo della chiacchierata con “La Repubblica”, Giorgio Armani – il cui amore per il basket nacque quando suo fratello giocava a pallacanestro – ha detto di avere trovato in Ettore Messina, allenatore dell’Olimpia Milano, una persona che “intende lo sport esattamente come io intendo il mio lavoro di squadra nella moda. Ha carisma e grande passione e poi sa tenere insieme gli atleti, facendo in modo che diano il meglio in campo”. Già, gli atleti: uomini che hanno “quelle qualità che fanno grandi gli sportivi, ovvero determinazione, impegno indefesso, mancanza di protagonismo e l’idea di dare il massimo per la squadra. Sono tutti ragazzi speciali, ognuno con la sua personalità, chi più schiva, chi più gregaria, chi più trascinante e da leader, ma tutti sanno come impegnarsi, tirando fuori il meglio dai loro compagni”.
Se Giorgio Armani dovesse scegliere, l’anno prossimo preferirebbe vincere il trentesimo scudetto, per la terza stella, o l’Eurolega? Il proprietario dell’Olimpia Milano non ha dubbi: “Il cielo è il limite. Quindi perché non entrambi i riconoscimenti? Non vorrei porre limite alla squadra. Stiamo vivendo un momento felice e mi aspetto il meglio anche per l’immediato futuro”.