Ombretta Colli, chi è e com’è morto il marito Giorgio Gaber: stroncato da un tumore a soli 63 anni

Ombretta Colli e il marito Giorgio Gaber sono state una delle coppie più solide e affiatate del mondo dello spettacolo nonostante e questo nonostante avessero visioni totalmente avverse sulla politica. Giorgio Gaber, marito di Ombretta Colli, è nato nel 1939. Pseudonimo di Giorgio Gaberscik si è avvicinato da giovanissimo alla musica collaborando fin dagli albori con altri nomi altisonanti del mondo artistico italiano: da Enzo Jannacci a Luigi Tenco. Con il soprannome di “Signor G” ha impressionato intere generazioni nei decenni a seguire destreggiandosi tra musica e politica. Canzoni come Non insegnate ai bambini e Io non mi sento italiano continuano ad essere il manifesto di intere generazioni di italiani.



Com’è morto il marito di Ombretta Colli, Giorgio Gaber? Nonostante tutta la sua vita è stata segnata da una gravissima malattia con la quale ha lottato sin da piccolo: la poliomielite. La sua morte non è sopraggiunta a causa di questa malattia, ma per un tumore ai polmoni. L’artista è scomparso all’età di 63 anni il 1 gennaio del 2003 nella sua casa di Montemagno, in provincia di Lucca. Sulla sua scomparsa la figlia Dalia Gaberscik ha confessato: “Io avevo 37 anni quando papà andò via. Tra noi c’è stata sempre sintonia totale. Sono cresciuta facendo questo mestiere proprio per stargli più vicina.”



Giorgio Gaber, marito di Ombretta Colli: dal primo incontro alla morte del cantante, un amore lungo più di quarant’anni

Le vite di Ombretta Colli e il marito Giorgio Gaber si sono intrecciate per più di quarant’anni. Negli scorsi l’attrice e ex parlamentare in un’intervista rilasciata a Il Giornale ha ripercorso il loro grande amore dal primo incontro fino alla morte del cantautore: “Ero giovanissima, ho conosciuto Giorgio (Gaber, ndr) in maniera banalissima, nella casa discografica di un amico di mio padre. L’incontro fu per la copertina di un disco cui lui stava lavorando in vista del Festival di Sanremo.” Sulla loro quotidianità ha confessato: “Anche nelle nostre collaborazioni è stato fatto tutto in allegria. Ogni cosa era interessante. Lo vedevo che passava ore e ore sui testi che scriveva. Aveva un amico, il pittore Sandro Luporini, con cui ha scritto dei brani” Mentre sulle divergenze politiche ha chiarito: “Se si parla di politica, era assolutamente di sinistra, ma l’ha anche criticata. Non ha detto cavolate, ha detto cose che sono avvenute, tutte quante. I nostri nipoti riscopriranno molte cose di lui”. C’è mai stata rivalità o invidia tra di loro? “Assolutamente no. Quando Giorgio doveva debuttare io stavo male per lui, soffrivo fisicamente. E lui provava le stesse cose per me. Tra di noi c’era grande complicità.” Giorgio Gaber è morto a soli 63 anni nel 2003.

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