Giorgio Gori chiede a gran voce una nuova leadership per il PD. Durante un incontro pubblico, il Sindaco di Bergamo ha deciso di lanciare la sfida a Nicola Zingaretti. Anche se il marito di Cristina Parodi sottolinea di non avere delle ambizioni a livello nazionale e di voler restare nella sua città. La sua tempistica però ha lasciato non poca perplessità in chi nutre dei dubbi sulla strategia del segretario. Anche perchè secondo Dario Franceschini, va ricordata la presenza di Zingaretti, che per i prossimi tre anni sarà amministratore del partito. “Quindi porti pazienza e non apra inutili tensioni in un momento come questo di unità nel partito”, ha dichiarato, come riporta HuffingtonPost. Oggi, sabato 20 giugno 2020, Cristina Parodi sarà invece ospite di Verissimo per fare una riflessione sul momento che stiamo vivendo. Qualche tempo fa, la giornalista ha parlato proprio ai microfoni di Silvia Toffanin di aver ritrovato la serenità di coppia. “Sono orgogliosa di essere moglie di un uomo così”, ha detto, “siamo perfetti l’uno per l’altra. Giorgio è più razionale, rigoroso. Io sono più pazzerella. Ci compensiamo. È la persona con cui sto meglio, che continuo ad amare dopo 25 anni di matrimonio. È molto determinato, gli piacciono le sfide. È passato da Mediaset all’avventura imprenditoriale riuscita molto bene. Poi la sfida in politica. Sono molto orgogliosa di avere il ruolo di moglie di un uomo che stimo molto”. I due, sposati dal ’95, hanno affrontato alti e bassi nel loro rapporto e sono riusciti a rimanere uniti nonostante le difficoltà. “Ora che i figli sono andati via da casa, ho dovuto reinventare il rapporto con mio marito”, ha rivelato ancor ala giornalista, “Abbiamo ritrovato l’intimità dei primi tempi“. La coppia infatti ha dato alla luce tre eredi: Benedetta, Alessandro e Angelica.



GIORGIO GORI E CRISTINA PARODI, LA LOTTA AL CORONAVIRUS PER BERGAMO

Sono stati tempi duri per Giorgio Gori e la moglie Cristina Parodi, con cui vive da 25 anni a Bergamo. In qualità di Sindaco, lui ha dovuto affrontare una delle emergenze sanitarie più difficili del nostro Paese. “Non si è mai fermato un attimo dall’inizio di questa epidemia”, ha detto qualche tempo fa la giornalista al settimanale Oggi, “Lavora dal mattino alla sera sempre in prima linea, come se questo virus non potesse toccarlo. Sono preoccupata per lui, ma so che non potrei mai convincerlo a fermarsi”. Per fortuna i tre figli della coppia hanno deciso di ritornare in città: le due ragazze si trovavano all’estero, l’unico figlio maschio invece in Toscana. Quando la pandemia è scoppiata, hanno scelto di stare in famiglia e il nucleo originale si è ricomposto. “Alessandro è tornato da Siena”, ha detto ancora, “dove stava facendo uno stage dopo la laurea. Le mie ragazze sono rientrate dall’Inghilterra: Benedetta studiava per un master a Canterbury e Angelica, la piccola, frequentava l’ultimo anno del college. Con loro due non ci siamo ancora abbracciate. Stanno finendo l’isolamento di due settimane per essere certe di non essere contagiose. Ma la loro presenza a casa è una gioia immensa“.

Leggi anche

POST-VOTO IN EMILIA/ Mortadella, fede (politica) e ingegneria sociale, così il Pd ha vinto ancoraDIETRO LE QUINTE/ Se Prodi e Monti "catturano" Fitto (per conto di Mattarella)