Paura per Giorgio Gori, sindaco di Bergamo. La sua moto è andata in fiamme in Sardegna verso le 11.30 di oggi, lunedì 19 agosto 2019. Si è trattato di un incidente, a dir poco singolare, perché Gori – in vacanza a Porto Rotondo – si trovava a bordo del suo scooter, nei pressi di Olbia. Stava percorrendo una nuova rotatoria vicino l’aeroporto quando all’improvviso la sua moto ha preso fuoco. Il sindaco non ha riportato ferite, ma solo un grande spavento. Ma le fiamme hanno distrutto il mezzo e tutto ciò che il marito di Cristina Parodi aveva riposto nel vano portabagagli, tra cui un computer (forse un tablet), portafogli e documenti. Dunque, a Giorgio Gori non è rimasto altro da fare che chiamare i vigili del fuoco di Olbia che si sono occupati di spegnere il rogo. Sulle cause dell’incendio al momento nessuna indicazione. La notizia è stata riportata da Olbianova.it, che ha ripreso il sindaco – in pantalone e camicia bianca – ai bordi della strada.
GIORGIO GORI, SI INCENDIA MOTO DEL SINDACO DI BERGAMO
Brutta avventura per il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. Sui social né lui né sua moglie Cristina Parodi hanno commentato la vicenda. Ma nella mattinata di oggi aveva lanciato l’idea di dedicare un monumento a Bergamo alla memoria di Felice Gimondi, il grande campione del ciclismo morto venerdì per un malore mentre era in vacanza in Sicilia all’età di 76 anni. «Ne ho parlato con i colleghi di Giunta e li ho trovati subito d’accordo. Mi piacerebbe lanciare un concorso per scegliere l’artista e il soggetto più adatti a rappresentarlo – ma penso a un’opera semplice, che parli a tutti – e fors’anche una sottoscrizione popolare per finanziarla. Abbiamo tempo per pensarci, oltre che ragionare su dove collocarla», ha scritto stamattina Giorgio Gori sulla sua pagina social.