Scopriamo qualcosa in più sul primo fidanzato di Alda Merini: si chiamava Giorgio Manganelli, scrittore e teorico della neoavanguardia

Forse non tutti sanno che il primo fidanzato di Alda Merini si chiamava Giorgio Manganelli. La poetessa si era legata moltissimo all’uomo, considerato già all’epoca uno dei maggiori rappresentati del movimento letterario della neoavanguardia. Scrittore, traduttore, giornalista, critico letterario e curatore editoriale italiano, sposò nel 1946 Fausta Chiaruttini. Fu un matrimonio estremamente faticoso e breve da cui nacque nel la figlia Amelia Antonia, detta Lietta, che fu cresciuta dai nonni.



E’ proprio in questo periodo che Giorgio Manganelli incontra Alda Merini, con la quale condividerà una fugace ma intensissima relazione sentimentale. Un amore raccontato dalla stessa Alda Merini che al fidanzato Giorgio Manganelli dedicò la sua prima raccolta poetica. Fu lui a scommettere sul talento di Alda e a spronarla nella sua attività di scrittura.



Giorgio Manganelli, vita privata e carriera del primo fidanzato di Alda Merini: il lavoro in Rai, la sua firma nei giornali più letti di Italia

Quando Giorgio Manganelli si trasferì a Roma, all’inizio degli anni cinquanta, insegnò per qualche anno inglese nelle scuole medie e in seguito cominciò a collaborare con la RAI, dove lavorò per diverso tempo. Così Giorgio Manganelli comincia a ritagliarsi uno spazio importante nella tv di Stato, dove lavora soprattutto al terzo programma radio, ideando Le Interviste Impossibili, assieme ad Umberto Eco, Alberto Arbasino, Guido Ceronetti, Italo Calvino, Vittorio Sermonti e molti altri.



Nel frattempo comincerà anche una terapia di psicoanalisi junghiana con Ernst Bernhard. Negli anni l’uomo prenderà parte attivamente agli incontri del Gruppo 63 e diventò uno dei redattori di Grammatica. Lavorerà poi per diverse testate giornalistiche tra cui Il Corriere della Sera, Il Messaggero, Il Giorno, La Stampa e numerosi altri settimanali, tra cui L’Espresso, Il Mondo, L’Europeo, Epoca e mensili vari.