Giorgio Mastrota, il celebre ‘re delle televendite‘, si è raccontato da Caterina Balivo (dopo, come ci tiene a ricordare lei stessa, aver rifiutato praticamente qualsiasi altra intervista, dalla Venier a Matano), ricordando l’inizio della sua carriera, tra successi e (per così dire) insuccessi. Tra i tanti ricordi parte dal ricordare Marco Predolin, conosciuto “perché ho giocato tanto a tennis, è stato il mio primo sport e ho fatto anche il Militare nella Compagnia Atleti. Giocavo ad un discreto livello e gli sportivi potevano farlo anche in caserma”, ma tornando a Predolin Giorgio Mastrota racconta che “mi ci sono affezionato. Ho iniziato come concorrente in un gioco, Mama non mama, di Marco”.



“Era un programma di Rete 4 e in quel periodo o vedevi la tv o non facevi altro e c’erano quattro canali. Sto lì tanto tempo e ho vinto un po’ di soldini con i quali mi sono comprato la prima macchina: vinsi all’epoca 8 milioni di lire, che erano tante” e oltre al successo personale, iniziò anche a fare televisione. “Mi chiesero di fare i Fotoromanzi“, ricorda Mastrota, “mi davano 100mila lire al giorno”.



Giorgio Mastrota tra carriera e vita privata: “Sono stufo di feste e serate, penso solo alla mia famiglia”

Puntando soprattutto sul fatto che in quel momento “avevo i capelli”, con ironia il re delle televendite ricorda che dai Fotoromanzi si è aperto il periodo delle pubblicità, “ma erano piccole cose, sciocche”, fino ad Alessia Merz: “Era molto divertente”, ricorda Giorgio Mastrota, “era una ragazza spigliata”. E da Predolin si passa poi subito a Gianfranco Funari, conosciuto in un concorso di bellezza, anche se “non ero così bello.. Mi appoggiava lui e mi disse che l’avremmo vinto perché era il direttore della giuria” e seppur Giorgio Mastrota non vinse, “conduceva Mezzogiorno è e io andavo lì a fare”, ci pensa un po’, “niente“, improvvisando piccole parti in diretta.



“Avevo 24 anni”, racconta, confessando che pur “avendo fatto tutti gli esami” di scienze politiche, “ho la tesi ferma da allora“; ma tornando alla tv ricorda che dopo qualche anno ha debuttato su Rai 2 a ‘Improvvisando’ e con la famosa Patrizia Rossetti per la quale (in Mediaset) “facevo l’inviato. Mi mandarono in Sud America e ho fatto un’esperienza pazzesca”. Chiudendo, infine, sul suo presente Giorgio Mastrota ci tiene a dire che, rispetto al passato, “basta con l’uscire, l’apericena, tutte ste cazzate, le feste.. Basta, ho 60 anni quest’anno, sono nonno due volte, ho due figli, e mi piace l’aria aperta e l’attività fisica. Dedico tutto alla mia famiglia che è la priorità della vita, gli dedico il mio tempo e loro ricambiano con l’amore”.