Domenica scorsa – il primo settembre 2024 – è morto Giorgio Mazzer, noto campione di corsa titolare di un record assoluto nel nostro bel paese e che nonostante l’ormai tarda età di 62 anni era solito allenarsi quotidianamente nel piccolo paesino di Farra di Soligo: proprio l’ennesimo allenamento sarebbe (almeno in qualche modo) legato al decesso, dato che secondo quanto riferisce la moglie Nadia si sarebbe accasciato al suolo immediatamente dopo essere rientrato nella loro abitazione dalla sua corsetta mattutina.
In altre parole, la morte di Giorgio Mazzer è un vero e proprio enigma dato che il campione sembrava godere di una salute (a dir poco) eccellente e non aveva mai dato alcun segnale di cedimento fisico: proprio per questa ragione nella giornata di oggi la famiglia ha deciso di chiedere al medico legale di eseguire l’autopsia sul suo corpo; il tutto mentre l’intero mondo dell’atletica e tutto il paesino che era solito vederlo sfrecciare tra le vie ogni mattina si è stretto in un vero e proprio cordoglio con i familiari.
Chi era Giorgio Mazzer: campione di corsa e cross-corsa montana, titolare del record italiano nei 1500 metri
Su chi fosse Giorgio Mazzer a parlare sono (quasi ovviamente) i suoi eccellenti risultati sportivi: tesserato con il gruppo sportivo Eurovo Atletica Pieve di Soligo, il 62enne si era distinto in particolare lo scorso anno quando era riuscito a segnare il miglior tempo italiano – esattamente 4 minuti, 40 secondi e 23 centesimi – nei 1500 metri della competizione M60 master regionale; ma in precedenza (e siamo al 2022) aveva anche vinto il titolo di campione regionale di cross-corsa montana e anche l’equivalente titolo per i 5mila e i 10mila metri su strada e per i 3mila e 1500 su pista.
“Ci ha improvvisamente lasciato questa mattina Giorgio Mazzer – aveva commentato già la scorsa domenica Mattia Perencin, il sindaco di Ferra di Soligo –, un vero campione nella vita e nello sport” che tutti (a partire da lui stesso) “eravamo abituati a vedere sfrecciare sulle nostre colline“; corredato da un ovvio “ci mancherai” e dall’augurio di fare “buon viaggio, correndo come eri abituato a fare“. Mentre la società sportiva che l’aveva tesserato – la già citata Eurovo Atletica – ha parlato di una “notizia terribile che mai avremmo voluto dare e che ci spezza il cuore“, lasciando “un abbraccio alla moglie Nadia, alle figlie Jessica e Nicol e a tutti i familiari“.