“Siete due bischeri!” così esordisce Carlo Conti ritrovandosi di fronte Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni a C’è Posta per te. Sono i suoi due amici ad accompagnare Gianna, una fiamma del passato del conduttore di Rai1 che, tuttavia, non riconosce loa signora che vede di fronte a se. “Sono passati molti anni” ammette poi Conti, stuzzicato da Panariello. La situazione è esilarante, soprattutto quando i due amici chiamano in causa Fabio, il marito di Gianna che ha voluto accompagnarla proprio per parlare con Carlo. “Ma tra voi c’è stato più di un bacio? Ci hai messo la lingua?” chiede Pieraccioni, scatenando le risate del pubblico in studio. Tutto però finisce con un abbraccio comune: Carlo apre la busta e saluta anche la sua ex fiamma Gianna. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Giorgio Panariello a C’è Posta per te

Giorgio Panariello ospite della nuova puntata di C’è posta per te, il people show campione di ascolti condotto da Maria De Filippi il sabato in prima serata su Canale 5. Questa settimana l’attore e comico sarà il mittente con Leonardo Pieraccioni di una divertentissima lettera indirizzata all’amico di sempre Carlo Conti. Un momento che si preannuncia davvero imperdibile visto che il trio è reduce da un anno davvero straordinario che li ha visti protagonista dapprima nei teatri italiani e poi nei palasport con “Panariello Pieraccioni e Conti, lo show”, uno spettacolo che ha registrato il tutto esaurito e che è approdato anche, nel giorno di San Valentino, in televisione con una prima serata seguita da più di 5 milioni di telespettatori.  Una cosa è certa l’amicizia che lega Panariello a Leonardo Pieraccioni e Carlo Conti, anche se l’attore e comico durante un’intervista rilasciata a DiPiùtv ha confessato alcuni pregi e difetti dei suoi amici.



Giorgio Panariello: “Leonardo Pieraccioni è pigro”

Giorgio Panariello tra i tre è quello che si muove più spesso per raggiungere gli amici Leonardo Pieraccioni e Carlo Conti e raccontare le ultime novità. “Ci vediamo almeno una volta al mese, ma sono io a muovermi e a tornare in Toscana” – ha dichiarato l’attore e comico dalle pagine di DiPiùTv – “sono un nomade, mi muovo come un pendolo tra Roma e Milano. Leonardo invece non si schioderebbe da casa sua, nemmeno per tutto l’oro del mondo. Ci incontriamo in qualche ristorante di Firenze come altri tre amici storici che fanno lavori normali e mangiamo. Ricreiamo puntualmente quelle situazioni alla Amici miei in cui ci si diverte, ci si confida tantissimo”. Panariello non si è tirato indietro poi nell’elencare i pregi e difetti dei suoi due grandi. Parlando del regista toscano del film “Il Ciclone” ha dichiarato: “il suo difetto è che pigro, terribilmente pigro. Fosse per lui ciondolerebbe tutta la giornata tra il divano e la camera da letto. Lui dice che non è vero, anche se mi piace molto la sua fantasia, la sua capacità di improvvisare sul lavoro, cose che a me manca”. Non solo Panariello ha anche confidato pregi e difetti di Carlo Conti: “è precisino e un mediatore. Se nasce una controversia lui è lì che bilancia a dare ragione a tutti e due. E poi è incredibile la sua capacità di non stancarsi mai sul lavoro. In pratica in un anno riposa al massimo tre giorni. Non so come faccia a trovare tutta quella energia”.



Giorgio Panariello e il successo: “fatto tanto per arrivarci”

Parlando poi del successo, Giorgio Panariello ha dichiarato: “abbiamo fatto tanto per arrivarci. Vorrei essere come sono, con un poco di spontaneità dei tempi andati anche sul lavoro. Ricordo che prima quando preparavo gli sketches con Carlo, per esempio quello sul mio personaggio di Mario il bagno, ci confrontavamo mezza giornata e si andava in scena. Oggi ci facciamo un sacco di domande, discutiamo se quella battuta possa piacere o meno. Insomma non se ne esce”.