Giorgio Panariello con Leonardo Pieraccioni e Carlo Conti approdano in tv con “Panariello, Conti e Pieraccioni, lo show“, lo spettacolo teatrale dei record che ha conquistato critica e pubblico e che per la prima volta viene trasmesso in esclusiva su Rai1. Un appuntamento imperdibile per i tre amici pronti a regalare al grande pubblico di Raiuno uno show cabarettisco tra momenti di gag, imitazioni, sketch, ma anche momenti di grande riflessione e commozione. A Tv Sorrisi e Canzoni l’attore e comico ha raccontato come è nata l’idea e l’organizzazione dello show: “come logistica era meglio trovarci vicino a Firenze, perché Leonardo odia muoversi, sta bene a casa sua”. Giorgio, Leonardo e Carlo sono legati da una profonda amicizia e non sono mai mancati nella sua vita come ha raccontato: “quando è mancato mio fratello, Leonardo è venuto al funerale in Versilia da Firenze con la sua macchina, da solo. Lo ha fatto con il cuore, perché so quanto odia spostarsi. Carlo ne ha fatti tanti di gesti per me, se ho un problema chiamo lui perché ha sempre sangue freddo e sa tranquillizzarmi”.
Giorgio Panariello: “prima si seguire un sogno, dovevo pensare a vivere”
Giorgio Panariello è un uomo felice e realizzato nella vita e nel lavoro. La sua felicità oggi sono la fidanzata Claudia e i suoi cani Pocky e Luna. C’è però un piccolo grande rimpianto che ha confessato dalle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni: “sono un genitore mancato. Ho l’indole del padre, poi sublimo con i cani, ma non è detta l’ultima parola” con l’amico Carlo che ha ironizzato dicendo “noi come si fanno i bambini glielo abbiamo spiegato”. Il successo è arrivato dopo anni di gavetta e sacrifici come ha raccontato il comico a Il giornale: “ho fatto il cameriere, l’elettricista, un sacco di cose prima di arrivare a parlare qui con te, prima si seguire un sogno, dovevo pensare a vivere”. Un sogno che Panariello ha coltivato sin da ragazzino quando a scuola gli consigliavano di dover fare qualche lavoro a contatto il pubblico. Le imitazioni sono sempre stato il suo punto forte, in particolare quello di Renato Zero che portava già in giro. Non sono mancate le difficoltà come racconta: “all’epoca c’era una sorta di incoscienza che non c’è adesso, ora dobbiamo stare attenti a dire questo, non dire quell’altro, attenti agli ascolti. Però io mi emoziono ancora. Io mezz’ora prima dello spettacolo, mi chiudo in camerino da solo, ho proprio l’ansia da prestazione ed è una cosa che dobbiamo sempre mantenere”.
Giorgio Panariello: “Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni mi hanno sempre aiutato”
Una vita privata non facile quella di Giorgio Panariello che ha raccontato anche di non aver mai conosciuto il padre: “mia madre la vedevo solo nelle grandi occasioni. I miei nonni non mi hanno mai fatto mancare l’affetto che dovrebbero dare dei genitori, hanno sopperito, messo il tassello giusto dove mancava”. Alla figura del padre assente, l’attore e comico ha dedicato un lunghissimo monologo che più volte l’hanno fatto emozionare. Tra i punti fermi della sua vita gli amici Leonardo Pieraccioni e Carlo Conti che gli sono sempre stati accanto: “i miei amici mi hanno aiutato tantissimo, non mi sono mai mancati in momenti difficili. Guarda gli voglio proprio bene sai, ma anche adesso che sono diventati anziani. Noi ci divertiamo così anche nella vita”.