Giorgio Panariello ospite della nuova puntata di Top Dieci, il varietà del venerdì sera condotto Carlo Conti in prima serata su Rai1. Un ritorno in tv per l’attore e comico, peraltro grande amico di Conti, dopo l’esperienza come giudice a Tale e Quale Show e l’uscita del suo libro dedicato al fratello Franco. Intervistato da Il Corriere della Sera, Panariello ha cercato di raccontare chi era suo fratello: “è difficile descrivere Franchino in poche parole. Per me è stato gioia e dolore. Nella prima parte dell’infanzia, era un fratello ogni tanto. Poi è venuto a vivere con noi ed è diventato un fratello a tutti gli effetti”.



Un rapporto turbolento quello tra fratelli come ha raccontato l’attore: “condividevamo la stanza da letto, mi rubava le camicie, quelle cose che si fanno tra fratelli. Dopo è diventato la mia zavorra. Lo considero un ragazzo sfortunato. Ha avuto anzitutto la sfortuna di nascere un anno dopo di me, per cui i miei nonni non hanno potuto tenere anche lui in casa ed è stato affidato a un istituto. Franchino è un’anima perduta che però alla fine si era ritrovata”. Un ricordo ancora forte e vivido nella mente di Panariello.



Giorgio Panariello e la tv: “i ricordi più belli legati al primo anno di Torno sabato”

Non solo attore e regista, Giorgio Panariello si è fatto conoscere ed apprezzare dal grande pubblico anche come conduttore di diversi programmi di successo come “Torno sabato”. In pochi forse ricordano che Panariello ha condotto anche il Festival di Sanremo 2005, una esperienza che ha ricordato: “la ricordo con sentimenti contrastanti. Secondo me quel Sanremo lì era un po’ troppo avanti. L’eliminazione dei fiori, della scala…, probabilmente lo vedremo così tra molti anni, semplice, pochi fronzoli. Però lo rifarei, ovviamente con lo sguardo di oggi, la maturità e la scaltrezza di adesso. Ero andato lì pensando che fosse non dico una passeggiata, ma un lavoro d’unione tra la rete e i giornali, che fossimo tutti insieme…”.



Parlando poi di televisione e programmi, l’attore e comico toscano ricorda con grandissimo affetto il primo anno di Torno Sabato: “quello itinerante, perché ho capito che insieme con noi girava l’Italia. Avevo una compagnia che era veramente una famiglia, dove si sono sposati cameraman e ballerine”. Arrivando ai tempi d’oggi, Panariello, invece, precisa: “L’ultima grande soddisfazione, invece, è stata portare in tv lo spettacolo dei miei fratellini Leonardo Pieraccioni e Carlo Conti, dopo che avevamo fatto un botto di date nei Palasport”. Tra i progetti futuri però rivela: “mi piacerebbe fare la commedia musicale, come quelle di Garinei e Giovannini, che in realtà ho sfiorato».