Giorgio Pasotti sta vivendo in prima persona il dramma del coronavirus. Il noto attore italiano è originario di Bergamo e la sua famiglia e i suoi amici vivono nella città lombarda, fra le zone più colpite dall’epidemia da covid-19 in questi giorni. “Io sono bergamasco – le sue parole a Storie Italiane, in diretta su Rai Uno – sono nato e cresciuto a Bergamo fino a 20 anni, fortunatamente e sfortunatamente da un altro lato, siamo a Roma, siamo ovviamente in casa, ho moltissimi amici a Bergamo e soprattutto ho mamma e papà e ovviamente sono in stretto contatto con loro quasi ogni ora. La situazione è molto molto preoccupante, nonostante l’impegno dei cittadini, del sindaco Giorgio Gori, delle raccolte fondi per l’ospedale Papa Giovanni XIII. A Bergamo ho mamma, papà e innumerevoli amici – ribadisce Pasotti – sono scioccato da questi numeri, ogni giorno la cosa drammatica è che muoiono persone senza avere i propri cari accanto, e i cari non hanno la possibilità di dare un ultimo saluto, in quanto i cadaveri vengono presi dall’ospedale e in poche ore cremati o seppelliti”.

GIORGIO PASOTTI: “LE BARE PORTATE DALL’ESERCITO…”

Anche Pasotti ha assistito in tv alla drammatica scena della colonna dei mezzi militari che trasportavano le numerose bare dall’ospedale ai forni crematori: “Ho visto la colonna dell’esercito per portare le bare – le sue parole – e devo dire che mi si è e stretto il cuore, è una cosa che non riesco proprio a concepire, mi sembra lontano da qualsiasi immaginazione”. Al fianco di Giorgio anche la sua fidanzata, la bella Claudia Tosoni: “Io sto bene – dice – mio padre è un infermerie allo Spallanzani di Roma, dove le persone sembrano rispondere bene, i giovani escono dagli ospedali, il coronavirus colpisce soprattutto le persone anziane con patologie pregresse: l’unica cura possibile è quella di restare casa”. Pasotti ha speso infine alcune parole nei confronti di Carmelo Calì, il figlio di Marianna Manduca, uccisa dal padre: “Vorrei spendere le ultime parole per Carmelo Calì, spero che questa cosa si risolva quanto prima, sono dei veri eroi”.