Giorgio Pasotti: “A 50 anni sono in pace con me stesso”

Giorgio Pasotti, che ha esordito da regista, ha compiuto 50 anni. Ai microfoni di Vanity Fair, l’attore ha svelato come ha vissuto questo traguardo: “Non proprio in maniera serena. Non ho fatto niente perché non sapevo cosa ci fosse da festeggiare. Credo che l’età anagrafica conti poco: importa più quello che ti senti dentro. Il mio spirito risale a vent’anni fa. Però una cosa la vorrei dire“.



Per quanto riguarda la sua autostima dichiara: “Abbastanza bene: sono una persona che ha sempre lavorato tantissimo e che ha conquistato quello che ha grazie all’impegno. Questo mi autorizza a pensare che sono in pace con me stesso, senza contare che l’autostima è molto importante per il lavoro molto duro che faccio, visto che mi solleva da dubbi e incertezze. Sul lato umano, accetto l’età e i cambiamenti con una modesta tranquillità“.

Giorgio Pasotti: “A 50 anni vorrei un altro figlio”

Pasotti, ai microfoni di Vanity Fair, ha raccontato com’è il rapporto con sua figlia Maria e come vive il suo essere padre: “Il mestiere del genitore è il più difficile al mondo perché non ci sono regole e ogni storia è a sé, senza contare che come fai sbagli.

E ancora: “Cerchi di fare il meglio che reputi per te stesso ma, al di là di tutto, ti deve andare anche bene. In città grandi come Milano e Roma è difficile, poi, controllare gli istinti dei ragazzi che canalizzano la loro forza nella violenza. Sono tempi molto difficili, ma io con mia figlia cerco di vivere di istinto“. Insieme alla compagna Claudia Tosoni, l’attore 50enne non esclude la possibilità di avere altri figli: “Certo, è una cosa talmente bella che mi piacerebbe rivivere ma, se non dovesse essere, va bene così. Essere genitori è qualcosa che devi sentire dentro, ma non da rincorrere con ogni mezzo. A 50 anni vedi il mondo in maniera diversa, accetti la vita per quella che è e per quello che ti offre“.