Giorgio Pasotti è il protagonista della fiction di Canale 5 “Il silenzio dell’acqua 2“, in programma ogni venerdì a partire da oggi, 27 novembre, in prima serata. Nella serie, l’attore veste i panni del vicequestore Andrea Baldini, che lavora gomito a gomito con la collega Luisa Ferrari (Ambra Angiolini), esattamente come accaduto nella prima stagione, che aveva fatto registrare ottimi risultati in termini di ascolti. Da dove si ripartirà? Lo spiega lo stesso Pasotti a “Tv Sorrisi e Canzoni”: “Eravamo rimasti che a casa di Andrea Baldini andava tutto bene e che per il suo impegno otteneva anche una promozione. Andrea doveva trasferirsi da Luisa, alla Omicidi di Trieste. Invece torna di nuovo lei in paese, per risolvere l’enigma di un duplice omicidio: madre e figlio adolescente, uccisi in modi diversi. Le cose si complicano ulteriormente quando nel bosco viene ritrovata la figlia più piccola della donna, sperduta, indifesa e in stato di choc”. Anche l’amore tormenterà il personaggio di Pasotti, con alcuni fantasmi del passato sentimentale della moglie Roberta che torneranno a manifestarsi con prepotenza.

GIORGIO PASOTTI: “DEVO TANTO A MIO PADRE. IL CORONAVIRUS…”

Nel prosieguo dell’intervista rilasciata a “Tv Sorrisi e Canzoni”, Giorgio Pasotti si è soffermato sul rapporto particolare che lo lega a suo padre Mario, gran maestro di arti marziali: Se non fosse stato per lui, una volta finita la mia parentesi da sportivo, non sarei andato a Pechino a studiare quando ancora pensavo di fare il medico sportivo. È stato proprio in Cina che ho fatto il mio primo provino da attore. Mio padre, antiquario e musicista, mi ha insegnato anche il valore della bellezza, dell’arte, degli oggetti antichi. Vive tuttora con mia mamma a Bergamo, la mia città, di cui vado orgoglioso per la fierezza e la dignità con cui ha reagito alla tragedia della pandemia. Io ho perso una zia per il Coronavirus e ho nel cuore tutti gli amici, i parenti, chiunque abbia vissuto o stia vivendo con l’incubo della malattia”. In questo delicato momento storico, Giorgio Pasotti fa spesso ricorso alla Fede: “Dio lo si può incontrare non solo in chiesa, ma nel prossimo, negli altri. Solo rispettandoci e aiutandoci vicendevolmente possiamo superare i momenti di difficoltà”.

GIORGIO PASOTTI: “PER ME MIA FIGLIA È TUTTO”

Giorgio Pasotti, su “Tv Sorrisi e Canzoni”, ha infine spostato il discorso sulla sua vita privata, partendo dalla cosa più importante della sua vita: la figlia Maria, avuta dall’attrice Nicoletta Romanoff, dalla quale si è separato. Ha dieci anni e per me è tutto. Vederla serena è la gioia più grande. Frequenta la prima media e per fortuna rientra tra quelli che possono andare a scuola e fare lezione in presenza, pur con la mascherina come è giusto che sia”. Pasotti ha ammesso di aiutarla anche nello svolgimento dei compiti a casa: “Me la cavo abbastanza, tranne che in matematica. E devo dire che anche in questo mia figlia mi somiglia. Da me ha preso, oltre ai colori chiari, la mancanza del gene dell’algebra”. In amore l’attore ha trovato la sua stabilità con la compagna Claudia Tosoni che è la sua consigliera e prima “giudice” dei suoi lavori, mentre la figlia Maria si complimenta con lui per ogni cosa che fa, ma poi in tv non guarda suo papà: “Credo che sia gelosa e che non le vada di condividere suo padre con il resto d’Italia”.